“La legge di stabilità 2013 non ha prorogato, come avveniva invece da molti anni, la norma che consentiva l`iscrizione alle liste di mobilità dei lavoratori licenziati dalle imprese con meno di 15 dipendenti, facilitandone in tal modo la ricollocazione con un consistente sgravio contributivo per le aziende”. E` quanto si legge in una nota della segreteria confederale della Cisl.
“La Cisl – si legge – considera grave la cancellazione di questa norma, soprattutto nel bel mezzo di una profonda crisi occupazionale, e ne chiede il ripristino, per offrire ai lavoratori espulsi dalle piccole imprese le stesse possibilità dei lavoratori licenziati dalle imprese più grandi e, più in generale, per dare fiato all`occupazione”.

























