“Il nuovo calo della produzione industriale registrato dall’Istat è preoccupante. Il prossimo governo dovrà impegnarsi a mettere in campo un serio piano nazionale di sviluppo produttivo ed occupazionale, in grado di valorizzare le nostre eccellenze”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, spiegando che “per troppi anni si è proceduto solo con interventi tampone, senza metter in atto vere politiche di rilancio dell’industria nazionale, settore strategico per il nostro Paese. Non basta rimettere a posto i conti pubblici, bisogna puntare su produttività e innovazione come chiavi per una maggiore occupazione. Non possiamo più aspettare: se non si interverrà al più presto la situazione, già grave, rischia davvero di peggiorare”. (LF)

























