“L’entrata in vigore dei nuovi ammortizzatori sociali potrà contribuire a ridurre l’ansia e il disagio di molte famiglie”. E’ quanto scrive il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in una lettera al Corriere della Sera ricordando il “quadro di forte difficoltà sociale del paese che nella prima parte del 2’13 produrrà un verosimile aumento della disoccupazione”.
Secondo Fornero il Governo “deve rivendicare la riforma degli ammortizzatori come uno degli interventi di maggior rilievo del 2012 in quanto destinato a conferire maggiore equità ed efficienza al sistema di protezioni sociali”. La riforma si fonda su due pilastri: Aspi e fondi di solidarietà bilaterali per i quali “il governo si è impegnato con la legge di stabilità a garantire risorse”.
L’Aspi, aggiunge il ministro, rappresenta “la tutela universale per tutti i lavoratori dipendenti” e sarà “più generosa” della vecchia disoccupazione e mobilità. “Un lavoratore che percepisca 1.300 euro al mese per 13 mensilità – sottolinea – ora avrà tra il 6 e il 10% in più rispetto al vecchio sistema. Chi prendeva 1.800 euro avrà tra il 14% e il 21% in più”. (LF)