“L’Italia continuerà a essere il paese più longevo d’Europa solo se si interverrà in favore della condizione degli anziani e se si contrasterà con decisione il progressivo aumento della povertà”. Così il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone commenta i dati contenuti nell’Annuario dell’Istat.
“Anziani e pensionati – ha continuato Cantone – stanno ormai nella fascia sociale a rischio e sono diventati a pieno titolo i nuovi poveri di questo paese perché nulla è stato fatto negli ultimi tre anni per sostenere il loro reddito, perché non si è investito sul welfare e perché si sono tolte risorse alla sanità e all’assistenza”.
“Bisogna intervenire e bisogna farlo presto – ha concluso il segretario generale dello Spi Cgil – per porre rimedio a quella che è a tutti gli effetti una vera e propria emergenza sociale. E la soluzione non può di certo essere quella di costringere gli anziani a lavorare fino a 70 anni, perché sono tanti quelli che hanno svolto per una vita un’attività usurante e faticosa e perché così i giovani non troveranno mai un lavoro”.