“Noi siamo stati esclusi, vorrei che si sapesse che da Federmeccanica e Fim e Uilm non hanno voluto la Fiom al tavolo delle trattative”. Lo ha ribadito a margine della manifestazione di Padova della Fiom il segretario generale Maurizio Landini, di fronte a circa tremila manifestanti in piazza dei Signori a Padova.
“Fim e Uilm – ha spiegato Landini – hanno espressamente chiesto che la Fiom non fosse al tavolo e Federmeccanica ci ha detto che se volevamo andare al tavolo dovevamo firmare il contratto separato che non abbiamo riconosciuto. Non a caso noi abbiamo portato in tribunale Federmeccanica, Fim e Uil perché c`è una palese violazione dell`accordo di giugno”.
Landini ha poi proseguito evidenziando che la Fiom “è l`organizzazione più rappresentativa e che ha più voti dei metalmeccanici e non è stata al tavolo perché era evidente che se fossimo stati al tavolo quella porcheria di accordo che hanno firmato non sarebbe stato sottoscritto”.
Per il leader della Fiom si è “di fronte al fatto che per la prima volta le imprese hanno scelto i sindacati con cui contrattare: del resto il modello della Fiat si sta estendendo al Paese e questa è la gravità della situazione che abbiamo di fronte”, ha concluso.