“L’Italia ha di fronte a sé una sola scelta: accompagnare al rigore non solo altre riforme ma una visione per il futuro del Paese che contempli nuove prospettive industriali e produttive”. Così il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, commenta l’outlook dell’Ocse per l’Italia.
Per Centrella si tratta di “un compito che può spettare solo a un nuovo governo politico, votato dai cittadini e anche ‘garantito’ da figure autorevoli, che sappia salvare l’Italia dai suoi malanni correggendo il tiro delle scelte fatte fin’ora, nel solco dell’equità e della coesione a beneficio del ceto medio e delle imprese sane, ricorrendo al coraggio e al senso di responsabilità per procedere a cambiamenti epocali, senza i quali il Paese è destinato a fallire”.


























