L’apprendistato “non è l’ennesima forma di flessibilità poco costosa”, anche se “è stata usata così”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo a un convegno su questo tema al Senato.
Il ministro ha sottolineato che la sua riforma ha cercato di “capovolgere” l’idea che l’apprendistato costi di meno, ma che proprio per questa ragione “c’è stata una levata di scudi”.
Fornero ha aggiunto che l’apprendistato, che deve diventare la “via tipica di ingresso” nel mercato del lavoro, è una sorta di “investimento sui giovani” per il quale lo Stato mette sul tavolo degli incentivi condizionati, però, alla stabilizzazione degli apprendisti.


























