“Sì al taglio del cuneo fiscale purché sia ad esclusivo vantaggio di operai e impiegati, essendo gli unici, insieme a pensionati e famiglie, che stanno pagando a caro prezzo un’ interminabile crisi”. È quanto sostiene il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, commentando gli emendamenti alla legge di stabilità e sottolineando “la forte preoccupazione per tutte le categorie più deboli le quali, dagli esodati agli ammalati di sla, si ritrovano quotidianamente al centro di un continuo rimpallo di sì e di no su misure che possono incidere negativamente sulla loro già difficile esistenza”.
“Non intervenire a loro favore – conclude – chiedere sacrifici inammissibili potrebbe avere pesanti conseguenze in termini di coesione e stabilità sociale.” (LF)


























