Tutte le riforme pensionistiche “stanno funzionando, i conti sono a posto e il sistema è stabile e in sicurezza”. Lo ha affermato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, aggiungendo che l’Italia risulta “il paese più virtuoso nel panorama europeo e la spesa previdenziale per il bilancio dello Stato e per la finanza pubblica è qualcosa di veramente importante”.
Alla domanda se fosse necessaria la riforma Fornero, alla luce degli ultimi dati dell’Inps che hanno visto un crollo delle nuove pensioni nei primi nove mesi del 2012 dovuto alle precedenti riforme Damiano e Sacconi, Mastrapasqua ha risposto: “La riforma Fornero è la conclusione di una lunga transizione, durata quasi 20 anni”. Il governo Monti “ha avuto il coraggio di chiudere questa lunghissima transizione, tutto conseguenza di scelte fatte tanti anni fa”.
Per quanto riguarda la questione degli esodati Mastrapasqua dice che avranno “sicuramente” la pensione. “C’è stato il primo decreto, la Direzione territoriale del Lavoro con l’Inps sta facendo il primo screening sui famosi primi 65mila, il 21 novembre scade il termine per fare le domande – ha spiegato – il secondo decreto per i secondi 55mila è in pubbliazione sulla Gazzetta, anche lì ci saranno i tempi per fare le domande e per verificarle”.