Serve un grande patto per la produttività. E’ l’appello che il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera lancia ai sindacati in una intervista al quotidiano “La Stampa”. Fare una “sana concertazione” significa “fare il possibile per trovare soluzioni condivise per problemi comuni, senza confusioni di ruoli, né diritti di veto. Fare della produttività un punto di forza del nostro paese necessita un forte patto e un impegno condiviso da imprese e sindacato”.
“Lo Stato – aggiunge Passera – può accompagnare questo sforzo con normative e incentivi adeguati, ma prima di tutto dobbiamo convincerci che anche il nostro Paese ha la volontà di realizzare in poco tempo un grande recupero del tipo di quello che dieci anni fa la Germania ebbe il coraggio di fare”. “La crescita sostenibile – afferma – ha bisogno non solo di competitività, ma anche di coesione sociale. Il welfare è fondamentale: deve sapersi adattare ai mutamenti demografici come è stato necessario fare per la previdenza. E’ una conquista di civiltà da rafforzare in tutti i campi: dalla sanità all’assistenza, dalle politiche per la famiglia a quelle per rendere occupabile chi il lavoro non ce l’ha ancora o non ce l’ha più. Il Terzo settore può giocare un ruolo crescente e sempre più qualificato”.