E’ stato raggiunto l’accordo all’Alcatel per la vertenza nata a seguito della decisione dell’azienda di spostare la ricerca su Optis negli Stati Uniti. L’accordo prevede che nonostante il disimpegno su Optis i lavoratori di Vimercate vadano in cassa integrazione. L’azienda ha accettato di non utilizzare la cassa a zero ore. I lavoratori che si occupavano di Optis andranno in cig per sei mesi e poi lavoreranno per altri sei. Mentre gli altri lavoratori andranno in cassa per un massimo di cinque mesi. L’Alcatel si è impegnata a presentare un piano industriale per Vimercate entro settembre. Soddisfatto il segretario nazionale della Uilm, Enrico Azzaro, che mette in luce come sia stata evitata la cassa integrazione a o ore. Anche la Fim esprime “grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, che segna un passo importate per l’occupazione in Italia e ridà prospettiva ad un settore strategico per il Paese ome quello delle Tlc”. (LF)
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