“Il testo votato in Commissione Lavoro, dove i relatori hanno saputo fare sintesi degli oltre mille emendamenti, consente di mantenere l’equilibrio della riforma basato sui punti cardine della valorizzazione dell’apprendistato, del riassetto degli ammortizzatori sociali, del mantenimento della tutela nei confronti dei licenziamenti illegittimi, migliorandola in alcuni punti significativi”. Lo dichiara il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini.”In particolare- continua Santini- risultano positivi, per il contratto a progetto, il raccordo delle retribuzioni con la contrattazione collettiva ed il rafforzamento dell’una tantum in caso di fine lavoro; la possibilità di ammortizzatori sociali anche per le aziende sotto i 15 addetti, tramite la bilateralità; la riscrittura della norma sui voucher che ha impedito serie conseguenze sul lavoro agricolo; l’allungamento del permesso di soggiorno per gli immigrati in relazione al godimento di ammortizzatori sociali; la delega sulla partecipazione dei lavoratori”. “Restano da chiarire – sostiene – alcuni nodi, come l’utilizzo dell’apprendistato nella forma della somministrazione di lavoro, che aprirebbe nuove possibilità per il lavoro dei giovani, che potranno essere sciolti dall’esame in Aula”. “Auspichiamo che i tempi dell’approvazione definitiva della riforma del lavoro siano rapidi- conclude Santini- anche per poter concentrare l’attenzione del Governo sulle necessarie politiche per la crescita”. (LF)
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