Ieri la Fiat ha annunciato alle organizzazioni sindacali che effettuerà nuovi investimenti per lo stabilimento Fma di Pratola Serra. Notizia che per la Fim Cisl “rappresenta la luce in fondo al tunnel per quei lavoratori da lungo tempo in cassa integrazione”.
I lavori per i nuovi impianti inizieranno a giugno e dureranno un anno. È prevista una forte innovazione tecnologica sulle linee di produzione dei nuovi motori turbo a benzina e diesel che equipaggeranno vetture destinate al mercato mondiale a partire dalla seconda metà del 2013. In conseguenza di ciò, è stato inoltre annunciato un forte programma di aggiornamento e formazione che interesserà l’80% del personale di Avellino.
“L’importante investimento”, ricordano i metalmeccanici della Cisl, segue quelli di Pomigliano, Grugliasco, Mirafiori, Verrone e Maserati di Modena. Esso rappresenta “una concreta ricaduta, per questa fabbrica del mezzogiorno d’Italia, dell’integrazione con la Chrysler e della sfida competitiva internazionale del gruppo Fiat, oggetto di confronto durante il negoziato sul nuovo contratto aziendale lo scorso dicembre”. (FRN)