Fiat si prepara a siglare un accordo entro marzo 2012 per la costruzione di un impianto a San Pietroburgo. «Fiat ha trovato un partner russo serio», ha commentato Alexey Chichkanov, capo del Comitato per gli investimenti e i progetti strategici della città. «Sarà una fabbrica moderna, con grossi volumi di produzione». Nessun commento sull’identità del partner, ma alcune fonti interne ai negoziati sostengono si tratti di Sberbank.
Con questa mossa, l’azienda intende aumentare la propria presenza nel paese, per usufruire degli incentivi statali concessi per lo sviluppo della produzione manifatturiera. Un percorso già intrapreso da altre case automobilistiche. Renault, Ford e General Motors hanno già stretto accordi di partnership con i player locali, per coprire la richiesta di 350mila vetture all’anno. Fiat intende invece proseguire da sola, dopo il fallimento dell’accordo con Sollers.
Le vendite di auto in Russia dovrebbero aumentare del 12% entro il prossimo anno, come sottolineato dalla Association of European Business (AEB), un po’ meno delle previsioni di crescita del 36% del 2011, ma in linea con un recupero che dovrebbe portare il mercato sui livelli pre-crisi.
Il ministro dell’Economia russo aveva già annunciato a giugno che Fiat avrebbe investito in Russia 1,1 miliardo di euro e prodotto 120mila auto all’anno.
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