Sono iniziate le assemblee in sciopero nei vari stabilimenti del gruppo Fiat, annunciate martedì scorso dalla Fiom nazionale, a seguito della disdetta del contratto nazionale e di tutti gli accordi in vigore nel gruppo.
Dopo i primi scioperi di ieri alla Ferrari di Modena, alla Cnh di San Mauro Torinese e alla Marelli di Corbetta, oggi è stato il turno della Iveco di Brescia e della Fiat Ricambi Volvera di Torino.
Sabato 26 novembre si asterranno dal lavoro straordinario i lavoratori della Sevel di Val di Sangro. Lunedì 28 sciopereranno i lavoratori di Fpt Iveco di Foggia e della Cnh di Lecce.
In numerose realtà del gruppo Fiat, comunica la Fiom, il malcontento coinvolge anche i delegati delle altre organizzazioni sindacali. La prossima settimana sono previste assemblee unitarie retribuite per spiegare ai lavoratori le conseguenze della fuoriuscita dal contratto nazionale e la limitazione dei diritti e delle libertà sindacali contenute nell’accordo di Pomigliano che la Fiat vuole estendere a tutti i dipendenti. (FRN)


























