Giovedì 27 ottobre 2011
INDAGINE CONOSCITIVA
Giovedì 27 ottobre 2011. – Presidenza del vicepresidente Giuliano CAZZOLA. – Interviene il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini.
La seduta comincia alle 14.05.
Indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo.
Audizione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini.
(Svolgimento e conclusione).
Giuliano CAZZOLA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l’attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l’audizione, ricordando che – secondo quanto convenuto nell’ambito dell’ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi – con la stessa audizione può considerarsi esaurito il programma dell’indagine, avviato ormai dal maggio di quest’anno, fermo restando che la presidenza si riserva di presentare una proposta di documento conclusivo, entro la prima decade del mese di novembre, al fine di fare il punto sul complesso degli elementi emersi nel corso delle audizioni svolte.
Il ministro Mariastella GELMINI svolge una relazione sui temi oggetto dell’indagine conoscitiva.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Marialuisa GNECCHI (PD), Massimiliano FEDRIGA (LNP), Amalia SCHIRRU (PD), Cesare DAMIANO (PD), Laura FRONER (PD), Paola PELINO (PdL), Michele SCANDROGLIO (PdL), a più riprese, nonché il presidente Giuliano CAZZOLA.
Il ministro Mariastella GELMINI rende ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.
Giuliano CAZZOLA, presidente, ringraziando il ministro per il contributo fornito, dichiara conclusa l’audizione.
La seduta termina alle 15.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 26 ottobre 2011.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 ottobre 2011. – Presidenza del presidente Silvano MOFFA. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luca Bellotti.
La seduta comincia alle 14.15.
Modifiche alla normativa in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici.
C. 389 Volontè, C. 1160 Pittelli, C. 4221 Fedriga.
(Seguito dell’esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta dell’11 febbraio 2011.
Silvano MOFFA, presidente, comunica anzitutto che – dopo l’avvio dell’esame, avvenuto nel novembre 2010, dei progetti di legge nn. 389 Volontè e 1160 Pittelli – è stata nel frattempo assegnata alla Commissione anche la proposta di legge n. 4221 Fedriga: vertendo tale proposta su materia analoga a quella recata dai predetti progetti di legge, la presidenza ne ha, pertanto, disposto l’abbinamento, ai sensi dell’articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Fa presente, peraltro, che nella scorsa settimana la 11a Commissione (Lavoro) del Senato ha, a sua volta, iniziato l’esame di un progetto di legge sulla materia, prospettando anche la realizzazione di una articolata attività istruttoria sul punto. A tal fine, considerata la notevole mole di provvedimenti attualmente all’esame della XI Commissione e preso atto del significativo interesse manifestato, per le vie brevi, dall’omologa Commissione del Senato nell’affrontare tale argomento, propone – se non vi sono obiezioni – di sospendere provvisoriamente l’esame in sede referente dei provvedimenti in titolo, attendendo gli esiti dell’istruttoria in corso presso l’altro ramo del Parlamento.
Lucia CODURELLI (PD) giudica opportuno che tutti i gruppi valutino con la massima attenzione la proposta di sospensione dell’esame dei presenti provvedimenti, che rischia di minare il rispetto delle prerogative della Camera. A conferma del significativo interesse a proseguire la discussione presso l’XI Commissione di questo ramo del Parlamento, fa presente che è imminente la presentazione da parte del suo gruppo di una proposta di legge vertente sul medesimo argomento, che si augura possa contribuire ad arricchire ulteriormente il dibattito. Auspica, pertanto, che un’eventuale sospensione dell’iter in corso non pregiudichi definitivamente la possibilità di giungere all’approvazione di un provvedimento normativo su un argomento di estrema importanza.
Silvano MOFFA, presidente, alla luce delle considerazioni testé svolte, intende anzitutto precisare che la sospensione dell’esame in sede referente dei progetti di legge in titolo, in precedenza prospettata, avrebbe natura provvisoria, non pregiudicando in alcun modo una successiva prosecuzione positiva del dibattito (anche – ma non necessariamente – in abbinamento ad eventuali progetti di legge che dovessero essere approvati dal Senato).
Preso atto, inoltre, degli orientamenti acquisiti in via informale dai gruppi e in attesa delle iniziative legislative preannunciate dal gruppo del Partito Democratico, giudica ancor più necessario prevedere la sospensione dell’esame in sede referente dei provvedimenti in titolo, aspettando di conoscere gli esiti dell’istruttoria in corso presso l’altro ramo del Parlamento.
La Commissione prende atto.
Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell’esame ad altra seduta.
Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi.
C. 4116 Damiano, C. 4366 Cazzola, C. 4455 Di Pietro.
(Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2011.
Silvano MOFFA, presidente, comunica che, in esito ai lavori del Comitato ristretto, è stata elaborata una proposta di testo unificato dei progetti di legge in esame (vedi allegato 1), che il relatore prospetta di adottare come testo base per il seguito dell’esame in sede referente. Propone, pertanto, di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 4116, 4366 e 4455, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell’esame in sede referente.
La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 4116, 4366 e 4455, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell’esame in sede referente.
Cesare DAMIANO (PD) ritiene che la Commissione abbia svolto un importante lavoro di sintesi e di mediazione, elaborando un testo unificato sul quale auspica possa registrarsi un ampio consenso dei gruppi. Si tratta di un provvedimento delicato, che mira a far fronte ad una situazione di emergenza, fornendo una risposta immediata a migliaia di giovani in attesa, da tempo, di misure urgenti che ne consentano l’ingresso nella Pubblica Amministrazione. Nel far notare che il testo unificato in esame recepisce le osservazioni svolte dai gruppi nel corso del dibattito, tra cui quella, proveniente dal gruppo della Lega Nord Padania, di salvaguardare l’assunzione di nuovo personale attraverso l’indizione di ulteriori concorsi (sia pur nella percentuale del 50 per cento), auspica una sollecita conclusione dell’iter, anche considerata l’incertezza dell’attuale situazione politica e la vicinanza del termine di scadenza dell’efficacia delle graduatorie di concorso, prorogato sino al 31 dicembre 2011.
Silvano MOFFA, presidente, preso atto delle considerazioni svolte dal deputato Damiano, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, appena adottato come testo base, per le ore 12 di lunedì 7 novembre.
La Commissione concorda.
Silvano MOFFA, presidente, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
Trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro.
C. 3391 Nicola Molteni, C. 3392 Volontè, C. 3616 Narducci.
(Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2011.
Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta – dopo lo svolgimento della relazione introduttiva e di un dibattito di carattere preliminare – si è convenuto di affidare al relatore l’incarico di definire un testo unificato delle proposte di legge abbinate, da presentare in tempi rapidi alla Commissione.
Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, fa presente di aver predisposto un testo unificato delle proposte di legge in titolo (vedi allegato 2), che propone di adottare, già nella seduta odierna, come testo base per il seguito dell’esame in sede referente. Osserva, infatti, che, sulla base di un confronto informale svolto con i presentatori delle proposte di legge in esame, sembrerebbe emergere un ampio consenso, che legittimerebbe una sollecita prosecuzione dell’iter.
Il sottosegretario Luca BELLOTTI, pur sottolineando l’opportunità di completare le verifiche, attualmente in corso con i dicasteri competenti, sul possibile impatto finanziario del provvedimento, manifesta comunque un orientamento tendenzialmente favorevole del Governo rispetto alla prosecuzione dell’iter parlamentare.
Franco NARDUCCI (PD), nel ringraziare il relatore per l’importante lavoro svolto, giudica con favore il testo unificato delle proposte di legge in titolo, facendo notare che esso, recependo gli spunti di riflessione proposti dal suo gruppo, contiene interessanti elementi di novità che garantiscono ulteriormente i lavoratori transfrontalieri. Giudica particolarmente positive le disposizioni che ampliano la durata dell’indennità di disoccupazione a favore di tali lavoratori e che destinano in modo esclusivo a tale finalità le risorse della gestione separata istituita presso l’INPS. Facendo riferimento a tale seconda previsione normativa, sottolinea la neutralità finanziaria del provvedimento in questione, atteso che tale gestione presso l’INPS sarà finanziata dalla retrocessione da parte elvetica delle quote di contribuzione versate dai lavoratori. Auspica, in conclusione, una rapida conclusione dell’iter di esame, al fine di fornire risposte certe ai lavoratori che operano in Svizzera, aiutandoli a superare la crisi economica in atto anche in quei territori.
Silvano MOFFA, presidente, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento e che il relatore e il rappresentante del Governo non intendono svolgere ulteriori considerazioni in sede di replica, dichiara concluso l’esame preliminare.
Propone, quindi, di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 3391, 3392 e 3616, elaborato dal relatore, come testo base per il seguito dell’esame in sede referente.
La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 3391, 3392 e 3616, elaborato dal relatore, come testo base per il seguito dell’esame in sede referente.
Silvano MOFFA, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, appena adottato come testo base, per le ore 12 di martedì 8 novembre.
La Commissione concorda.
Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.35.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 ottobre 2011. – Presidenza del presidente Silvano MOFFA. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luca Bellotti.
La seduta comincia alle 14.45.
Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2010.
C. 4707 Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Relazione favorevole).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento in titolo.
Silvano MOFFA, presidente e relatore, rileva, in via preliminare, che l’esame del Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato – che rappresenta lo strumento attraverso il quale il Governo, alla chiusura del ciclo di gestione della finanza pubblica, adempie all’obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria – si è reso nuovamente necessario per effetto della reiezione dell’articolo 1 del disegno di legge n. 4621 da parte dell’Assemblea della Camera dei deputati. Ricorda, infatti, che – dopo che la stessa Camera ha approfondito le varie soluzioni procedurali prospettate – il Governo ha deciso di seguire la strada della presentazione di un nuovo provvedimento, il quale, pur a fronte dell’inevitabile identità del contenuto contabile rispetto al disegno di legge precedente, presenta modifiche di natura meramente formale sotto il profilo del proprio impianto complessivo. In particolare, fa notare che il disegno di legge in esame – che è stato già approvato, in tempi molto rapidi, dal Senato – risulta analogo alla precedente versione del Rendiconto, con l’unica differenza rappresentata dall’accorpamento delle diverse disposizioni in un unico articolo, con 5 allegati: la soluzione procedurale individuata dall’Esecutivo, pertanto, riveste un preminente carattere politico e appare, di fatto, obbligata sotto l’aspetto sostanziale.
Per queste ragioni, rinviando – con riferimento ai dati numerici e quantitativi – a quanto già evidenziato nell’esame in sede consultiva del richiamato disegno di legge n. 4621, ritiene che la Commissione non possa che prendere atto di tale circostanza, evitando di tornare a vagliare nel dettaglio le singole voci di spesa e procedendo, conseguentemente, all’approvazione di una relazione coerente con quella già trasmessa, nell’occasione precedente, alla V Commissione (Bilancio).
Per tali motivazioni e attesa l’urgenza che caratterizza il Rendiconto, propone di riferire favorevolmente alla V Commissione sul provvedimento in esame, per le parti di competenza.
Giulio SANTAGATA (PD) fa presente che il suo gruppo non potrà che confermare il voto contrario, già espresso nel corso del precedente esame in sede consultiva del Rendiconto, considerato che il testo in questione mantiene, nella sostanza, l’impostazione sbagliata del provvedimento originario. Fa notare che il testo in esame si limita, di fatto, a certificare il fallimento della politica economica del Governo, registrando, peraltro, un anomalo incremento dei residui passivi, che giudica singolare soprattutto se posto in relazione con l’attuale periodo di crisi. Osserva come la precedente reiezione del provvedimento da parte della Camera – interpretata paradossalmente dalla maggioranza come un mero incidente di percorso – non sia stata casuale e rispecchi invece l’incapacità di assumere scelte definite in campo economico, come dimostra la forte incertezza manifestata in questi giorni anche sul versante europeo. Nel giudicare irrealistico, dunque, pensare di poter riparare al grave errore commesso in occasione del precedente esame riproponendo il medesimo testo, con la sola aggiunta di quale elemento formale, ritiene che tale atto segni l’inizio della fine di una fase politica deleteria per il Paese.
Preannuncia, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione favorevole appena formulata, facendo notare ironicamente che, a differenza di quanto avvenuto nel corso della precedente discussione del provvedimento, i deputati di maggioranza presenti alla seduta odierna risultano stranamente numerosi, senza che ciò possa – in ogni caso – consentire di sciogliere i quesiti già posti in ordine alle anomalie relative ai residui passivi, che sono rimasti senza sostanziale risposta anche in occasione del precedente esame in Commissione.
Nessuno altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2010. Delibera, altresì, di nominare il deputato Moffa quale relatore presso la V Commissione.
La seduta termina alle 14.55.
INTERROGAZIONI
Martedì 25 ottobre 2011. – Presidenza del vicepresidente Luigi BOBBA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luca Bellotti, e il sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Giuseppe Pizza.
La seduta comincia alle 13.30.
5-04897 Codurelli: Tutela della maternità delle pescatrici autonome.
Il sottosegretario Luca BELLOTTI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Lucia CODURELLI (PD) manifesta insoddisfazione per la risposta del rappresentante del Governo, dichiarando che si sarebbe aspettata una piena soluzione della questione in oggetto, piuttosto che l’adozione di misure parziali e insufficienti, come quelle testé annunciate. Si dichiara, pertanto, amareggiata dalla mancanza di un preciso impegno del Governo, atto a garantire una effettiva tutela delle pescatrici autonome, sottolineando che per altre categorie di lavoratrici (le sportive dilettanti) sono state recentemente assunte iniziative legislative condivise, che sono state portate avanti con successo, con l’obiettivo di un pieno sostegno alla maternità.
5-05465 Giammanco: Vincoli normativi relativi al reclutamento di personale della scuola dell’infanzia.
Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Gabriella GIAMMANCO (PdL) si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, considerato che in essa si esclude la possibilità di una soluzione amministrativa della problematica in oggetto, facendosi riferimento esclusivamente alla necessità di un atto normativo ad hoc. Manifesta, in proposito, forti preoccupazioni per la situazione di numerose sezioni della scuola dell’infanzia del comune di Palermo che, a causa del divieto di procedere ad assunzioni imposto ad enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40 per cento delle spese correnti (divieto interpretato in senso ancor più restrittivo dal recente decreto-legge n. 98 del 2011), risultano impossibilitate a svolgere le loro attività, proprio in ragione di una carenza di insegnanti. Nell’osservare che tale vicenda ha determinato gravi disagi ai docenti e ai bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, nonché alle famiglie di questi ultimi, giudica opportuno assumere iniziative adeguate in tempi brevi, al fine di consentire il regolare avvio e svolgimento dell’anno scolastico nelle sezioni interessate. Evidenzia, inoltre, che la stessa Corte dei conti a sezioni riunite ha previsto, nella delibera n. 46 del 2011, la possibilità di derogare al divieto in questione per assunzioni relative a servizi infungibili ed essenziali, tra i quali ritiene che la scuola rientri a pieno titolo: auspica, quindi, che, in conformità a tale pronunciamento della Corte dei conti, vengano adottate misure congrue, tese a garantire il conferimento degli incarichi ai docenti della scuola dell’infanzia del comune di Palermo, consentendo la riapertura delle sezioni attualmente chiuse.
5-05122 Lussana: Sul licenziamento di una lavoratrice in gravi condizioni di salute.
Il sottosegretario Luca BELLOTTI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Carolina LUSSANA (LNP), dichiarando di essere consapevole che l’attuale quadro giuridico e normativo non lascia ampi margini di intervento ai fini della soluzione di questioni come quella in oggetto, auspica che il Governo, sollecitato dalla presente interrogazione, valuti l’opportunità di intervenire dal punto di vista legislativo, individuando strumenti specifici di tutela, che siano in grado di coprire lunghi periodi di grave degenza del lavoratore. Pur giudicando essenziale assicurare il rispetto della libera iniziativa economica del datore di lavoro, ritiene importante, infatti, garantire il diritto al lavoro in favore di quei lavoratori sfortunati che, risultando vittime di gravi incidenti, sono impossibilitati a riprendere l’impiego nei tempi ridotti previsti dalla legge.
Luigi BOBBA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.50.
RISOLUZIONI
Martedì 25 ottobre 2011. – Presidenza del vicepresidente Luigi BOBBA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luca Bellotti, e il sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Giuseppe Pizza.
La seduta comincia alle 13.50.
7-00604 Moffa: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.
7-00648 Schirru: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.
7-00661 Poli: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.
7-00687 Paladini: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00152).
La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 18 ottobre 2011.
Luigi BOBBA, presidente, comunica che, facendo seguito a quanto convenuto nella precedente seduta, la presidenza ha predisposto – sentiti anche i rispettivi presentatori – una nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo (vedi allegato 4).
Il sottosegretario Luca BELLOTTI fa presente che il Governo – condividendo la nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione, che tiene conto dei rilievi formulati dai diversi gruppi nella precedente seduta – esprime su di essa un orientamento favorevole.
Amalia SCHIRRU (PD) esprime anzitutto apprezzamento per la nuova versione dell’atto di indirizzo in discussione, che risulta tesa a garantire l’inserimento lavorativo delle persone disabili, in attuazione dei principi della legge n. 68 del 1999 sul collocamento obbligatorio degli invalidi. Nel valutare positivamente, altresì, la richiesta di un impegno del Governo a programmare nuove strategie e interventi, anche sperimentali, in vista di una reale integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, auspica che tali iniziative non abbiano carattere temporaneo, ma garantiscano un impiego stabile e duraturo a tali categorie di soggetti.
Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato delle risoluzioni in titolo.
Nedo Lorenzo POLI (UdCpTP) manifesta soddisfazione per la nuova versione del testo unificato in esame, sul quale ritiene si sia registrata la piena condivisione dei gruppi, dichiarandosi consapevole della necessità di affrontare con unità d’intenti il delicato problema dell’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti disabili. Auspica, pertanto, che il Governo sappia tradurre in provvedimenti concreti le linee di indirizzo oggi dettate.
Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato delle risoluzioni in titolo.
Massimiliano FEDRIGA (LNP), nel condividere pienamente il presente atto di indirizzo, auspica che ad esso sia data piena applicazione, sia in via amministrativa che normativa, a differenza di quanto avvenuto per la mozione inerente alle ricongiunzioni onerose presso l’INPS, la quale, pur essendo stata approvata all’unanimità in Assemblea nei mesi scorsi, non ha condotto ad alcun esito positivo.
Giovanni PALADINI (IdV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione.
La Commissione approva, quindi, la nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo, che assume il numero 8-00152.
7-00651 Damiano: Interventi relativi al personale del comparto AFAM.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.
Luigi BOBBA, presidente, avverte che nella seduta odierna avranno luogo l’illustrazione della risoluzione in titolo e l’eventuale inizio della discussione, mentre il definitivo orientamento del Governo sarà acquisito in una successiva seduta, da convocare in base alle determinazioni che verranno assunte nell’ambito di una prossima riunione dell’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Comunica, quindi, che il rappresentante del Governo ha depositato una apposita documentazione in ordine alla risoluzione in titolo (vedi allegato 5), con la quale ha inteso fornire alla Commissione utili elementi di valutazione per il seguito della discussione.
Massimo VANNUCCI (PD), cofirmatario della risoluzione in titolo, riguardante il tema della stabilizzazione del personale AFAM, ne illustra il contenuto, ringraziando la presidenza per la sua sollecita calendarizzazione e facendo notare come essa sia caratterizzata dal sostegno sostanzialmente unanime di tutte le forze politiche. Ritenuto opportuno svolgere ulteriori approfondimenti sulla documentazione messa a disposizione dal Governo, auspica dunque che i gruppi – proprio alla luce degli elementi che sembrano emergere da tale documentazione – possano procedere all’elaborazione di una nuova versione del testo, che sia coerente con gli elementi di conoscenza testé assunti.
Giudica necessario, in particolare, rimodulare gli impegni da includere nell’atto di indirizzo in oggetto, dal momento che, a una prima lettura dei dati riferiti dal Governo, sembrerebbero ancora sussistere difficoltà di comunicazione tra il Ministero dell’economia e delle finanze e quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca: ciò impedirebbe l’autorizzazione di piani di stabilizzazione già predisposti e coperti dal punto di vista finanziario.
Ricorda, peraltro, che la Camera dei deputati ha già approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a dare soluzione al problema del personale AFAM, allargando anche a questa categoria il piano triennale di assunzioni previsto per il personale ATA. Fatto notare, dunque, che talune delle considerazioni contenute nella documentazione del Governo non appaiono soddisfacenti e in grado di fornire risposte certe al personale in questione, auspica l’approvazione di un atto di indirizzo che possa sollecitare con maggiore incisività l’Esecutivo su tale delicato argomento.
Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
7-00657 Giammanco: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
7-00659 Fedriga: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
(Discussione congiunta e rinvio).
La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo.
Luigi BOBBA, presidente, fa presente che – come per la risoluzione precedente – anche in questo caso avranno luogo oggi l’illustrazione delle risoluzioni in titolo e l’eventuale inizio della discussione congiunta, essendo rinviata ad altra seduta – da convocare in base alle determinazioni che saranno assunte nell’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi – l’espressione del definitivo orientamento del Governo.
Comunica, quindi, che il rappresentante del Governo ha depositato una apposita documentazione in ordine alle risoluzioni in titolo (vedi allegato 6), con la quale ha inteso mettere a disposizione della Commissione i primi elementi di conoscenza sull’argomento.
Gabriella GIAMMANCO (PdL) osserva che il suo atto di indirizzo mira alla soluzione della questione dei lavoratori ITP (insegnanti tecnico pratici), transitati dagli enti locali nei ruoli statali. Fa notare, infatti, che la risoluzione tende ad un pieno riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, dell’anzianità maturata da tali lavoratori presso gli enti di provenienza, in armonia con quanto disposto dall’articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124. Osserva, quindi, che la richiamata normativa è stata stravolta dal contenuto di un accordo tra sindacati e ARAN del 20 luglio 2000, che ha previsto un inquadramento economico al ribasso del personale in questione, determinando una notevole perdita dell’anzianità di servizio da essi maturata in precedenza e la conseguente restituzione mensile da parte loro di ingenti somme di denaro. Dopo aver osservato che numerose sentenze dei tribunali, delle corti di appello e di tutte le sezioni della Cassazione sono andate nel senso di un ripristino dell’originario spirito della legge n. 124 del 1999, evidenzia che la legge finanziaria del 2006 (articolo 1, comma 218), fornendo un’interpretazione della disciplina legislativa citata, ha disconosciuto i diritti acquisiti dai lavoratori ex dipendenti degli enti locali, ma solo con riferimento al personale ATA (personale ausiliario tecnico), riconducendosi al comma 2 dell’articolo 8 della legge 124 del 1999, e non anche agli ITP, inseriti nel comma 3 del medesimo articolo di legge. Ritiene, pertanto, che nei confronti degli insegnanti tecnico pratici permanga il diritto al pieno riconoscimento giuridico ed economico dell’anzianità maturata presso gli enti di provenienza previsto dalla normativa del 1999, nel presupposto – confermato dalla volontà del legislatore – che non esista alcuna assimilazione tra la categoria professionale ATA e quella ITP, contraddistinte, infatti, da una inequivocabile diversità di funzioni.
Auspica, in conclusione, adeguate iniziative del Governo, tese a fornire risposte certe al personale ITP in questione (la cui entità numerica appare peraltro molto esigua rispetto a quella degli ATA) valutando anche la possibilità di predisporre in tempi brevi la sospensione del recupero illegittimo delle somme già corrisposte a tali lavoratori.
Massimiliano FEDRIGA (LNP) auspica un lavoro costruttivo tra i rappresentanti dei gruppi, da portare avanti con la collaborazione del Governo, ai fini dell’elaborazione di un testo condiviso delle risoluzioni in discussione, che dia risposte concrete al personale in questione.
Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.15.
COMITATO RISTRETTO
Martedì 25 ottobre 2011.
Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
C. 2715 Damiano e C. 3522 Di Biagio.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.
COMITATO RISTRETTO
Martedì 25 ottobre 2011.
Norme per favorire l’inserimento lavorativo dei detenuti.
C. 124 Angeli, C. 859 Pisicchio, C. 937 D’Ippolito Vitale, C. 3010 Renato Farina.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.20 alle 14.40.