Fiat presenta al Salone dell’Auto di Francoforte la Maserati americana, prodotta in un impianto a Detroit. Si tratta – riporta il Wall Street Journal – di una “scommessa che è l’ultimo esempio del piano dell’amministratore delegato Sergio Marchionne di unire Fiat e Chrysler in un unico e globale costruttore con la dimensione per competere con General Motors e Toyota”.
Fiat e Chrysler hanno già iniziato a condividere auto. Un impianto in Messico di Chrysler produce la Fiat 500. Il marchio Lancia vende una versione del Dodge Journey in Europa. Alla fine dell’anno uno stabiliemnto Chrysler inizierà a produrre un’auto piccola basata sul design Fiat e che dovrebbe percorrere 40 miglia al gallone (64,3 chilometri per 3,8 litri). Chrysler venderà l’auto negli Stati Uniti sotto il marchio Dodge. Il suv della Maserati è una scommessa più rischiosa. La Maserati si baserà sulla Grand Cherokee ma alcuni componenti chiave, quali il motore e la trasmissione, arriveranno da Maserati.