“Tagli anche al costo del sindacato e al trasferimento di fondi pubblici ai giornali”. A dirlo è il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, rispondendo a chi continua a chiedere al governo tagli ai costi della politica. “Sono dieci anni che vengono fatti, anche se forse in modo minore rispetto al desiderio di questa ondata di antipolitica”, ha detto il ministro.
Per quanto riguarda poi il monito dell’Europa all’Italia sulla manovra economica, il rapporto della Ue fa riferimento, spiega Brunetta, alla situazione com’era nel luglio scorso, e quindi “non tiene conto della manovra di agosto”, per questo “serve più attenzione da parte di tutti” nel dare l’informazione.
Le ipotesi apparse sui giornali come misure aggiuntive alla manovra “sono assolutamente non reali” anche se, afferma il ministro, “devono essere assolutamente completate le riforme previdenziali” per eliminare l’anzianità, pareggiare l’età di pensionamento delle donne tra il settore pubblico e quello privato, non tanto per fare cassa, spiega, “ma per dare credibilità e essere un pò più europei”. (FRN)