Le vendite al dettaglio a maggio sono calate dello 0,6% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2010 e dello 0,1% (dato destagionalizzato) a confronto con aprile 2011. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che su base mensile pesa la negativa performance del comparto alimentare.
La grande distribuzione fa registrare un calo delle vendite del 2,1%, mentre il dato per le imprese operanti su piccole superfici, come botteghe, negozi di quartiere, minimercati, risulta positivo (+0,2%). In particolare, l’Istat fa sapere che, tra gli esercizi a prevalenza alimentare, le vendite nei supermercati e nei discount restano ferme e negli ipermercati segnano, addirittura, un crollo (-6,1%). (FRN)