Telespazio “ricordi che ha a che fare con persone, e non con numeri”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio D’Anolfo, e il vicesegretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici e responsabile del gruppo Finmeccanica, Maria Antonietta Vicaro, commentando il tentato suicidio di un dipendente di Telespazio Roma a cui è recentemente giunta una comunicazione di cassa integrazione.
“L’azienda – spiegano i sindacalisti – non ha ascoltato la nostra richiesta di una gestione solidaristica della cassa integrazione, procedendo in modo unilaterale e inviando a 135 dipendenti una comunicazione di cig a zero ore, senza rotazione e senza integrazioni salariali”. “Non si può giocare con il destino dei dipendenti, osservano i sindacalisti, e l’etica aziendale è un principio irrinunciabile”.
L’Ugl metalmeccanici chiede a Telespazio di fare un passo indietro: affrontare con responsabilità una gestione della cig che non gravi eccessivamente sulle spalle dei dipendenti, e avviare una riflessione profonda sul suo modo di gestire le relazioni sindacali. (FRN)