A maggio il tasso di disoccupazione sale all’8,1%, con un aumento dello 0,1% rispetto ad aprile, in calo dello 0,5% su base annua. Lo rende noto oggi l’Istat, diffondendo le stime provvisorie. A farne le spese sono soprattutto donne e giovani: nel primo trimestre il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 24 anni sale al 29,6%, contro il 28,8% del primo trimestre 2010. Il picco è per le donne al Sud: disoccupazione al 46,1%.
In generale, rileva l’Istituto, in Italia il numero dei disoccupati supera la soglia dei 2 milioni: risulta infatti pari a 2.011mila unità contro le 1.999mila unità registrate ad aprile.
Analizzando i dati di maggio, gli inattivi tra i 15 e i 64 anni calano dello 0,3% (-47 mila unità) rispetto al mese precedente, portando il tasso d’inattività al 38% (-0,1 punti percentuali). Spiega l’Istat: “A maggio 2011 gli occupati sono 22.914 mila unità, in aumento dello 0,1% (21mila unità) rispetto ad aprile”.
“Nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente – prosegue – l’occupazione cresce dello 0,2% (+34 mila unità). L’aumento riguarda la sola componente femminile. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in crescita rispetto ad aprile di 0,1 punti percentuali e stabile rispetto a maggio 2010”. Su base annua il numero di disoccupati diminuisce del 6,5% (-139 mila unità).
A maggio il tasso di disoccupazione giovanile sale al 28,9%, riportando una crescita congiunturale di 0,5 punti percentuali.
Nel primo trimestre 2011, risulta in discesa la platea complessiva dei disoccupati. Il tasso di disoccupazione si attesa all’8,6%, a fronte del 9,1% raggiunto nei primi tre mesi 2010. Su base annua l’indicatore diminuisce per gli uomini (-0,2 punti percentuali) e, in misura più ampia, per le donne (-0,9 punti). Nel primo trimestre 2011 la crescita tendenziale degli occupati tocca quota 0,5% (116.000 unità).