• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 6 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

    La ricerca della Fondazione Di Vittorio e AdaptHeat sugli effetti del caldo sulla salute e sicurezza sul lavoro

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Accordo AMPLIA

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

    La ricerca della Fondazione Di Vittorio e AdaptHeat sugli effetti del caldo sulla salute e sicurezza sul lavoro

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Accordo AMPLIA

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - Marino, +5,5% di occupazione è la nostra risposta alla crisi

Marino, +5,5% di occupazione è la nostra risposta alla crisi

7 Giugno 2011
in La nota

“Le cooperative rispondono alla crisi con +5,5% di occupazione negli ultimi due anni”. A dirlo è il presidente Luigi Marino, nella sua relazione alla 37^ assemblea annuale di Confcooperative. La crescita di Confcooperative “è una nuova conquista”, ha detto, “a dispetto della crisi lunga, insidiosa e logorante”. E alla crisi le cooperative hanno reagito meglio di altre imprese, continuando a incrementare l’occupazione, +3% nel 2010 e +2,5% lo scorso anno. Si è passati da 507.000 a 535.000 persone occupate. “L’esercizio di questa funzione sociale però, ha detto il presidente, ha un prezzo: utili pari a un terzo rispetto all’ultimo anno precrisi”. Per continuare su questa strada le cooperative chiedono una politica di concorrenza, di legalità, di parità di accesso agli strumenti disponibili.

“Un salto di qualità”, osserva Marino, è stato compiuto anche con l’Alleanza delle cooperative italiane e R.ete. Imprese Italia, “innovazioni forti che realizzano un miglioramento dell’associazionismo imprenditoriale del Paese, in termini di semplificazione, coesione, credibilità”.

Marino ha poi ripercorso il bilancio di Confcooperative degli ultimi 10 anni. E’ stato un periodo di avanzata strutturale, ha detto, con un aumento del 17% dei cooperatori, 73,5% dell’occupazione, 79% del fatturato, 166% della raccolta delle Bcc. Il patrimonio netto è quasi raddoppiato e il capitale sociale è stato aumentato del 143,7%.

Ma “viviamo tempi difficili”, ha aggiunto il presidente di Confcooperative, e per questo “l’Italia ha bisogno degli Stati Uniti d’Europa, di un cambiamento demografico, di una conversione competitiva dell’economia, di una trasformazione della vita politica e di una modifica degli assetti costituzionali”. Nello stesso tempo, però, c’è la delusione nei confronti di un’Europa che “regola minuziosamente piccole questioni settoriali, ma non fa una politica estera comune. Non affronta unitariamente il fenomeno dell’immigrazione. Spende sulla coesione, ma non investe audacemente sullo sviluppo”.

Nel caso italiano la stabilità dei conti pubblici, la riduzione del debito e del deficit, il rispetto dei patti europei, “sono inderogabili”, ha detto Marino. “Il debito pubblico, al di sopra di una certa soglia, invece di alimentare la crescita, la impedisce. Non ho esitazione a dirlo: ridurre il debito è una politica di sviluppo e di giustizia sociale. Anche se bisogna lavorare intensamente per la crescita e per l’occupazione”.

Per Marino è necessario lo spirito bipartisan per sostenere scelte decisive. “Il dissenso in Italia assume spesso connotati di contrapposizione frontale, di mobilitazioni estreme, di scioperi politici, che travolgono le ragioni del diritto, del buonsenso, della democrazia. L’alta politica è indicare al Paese prospettive plausibili e convincenti (compresi i sacrifici) per generare crescita. L’alta politica è mobilitare le energie e i talenti migliori del nostro Paese”.

Sulla riforma fiscale, a suo avviso, si concentrano aspettative “irrealistiche, come quelle di una drastica riduzione delle tasse”. Invece, dice, dalla riforma bisognerebbe attendersi sradicamento dell’evasione, semplificazione fiscale, minor impatto sui redditi personali e più sulle cose e i consumi.

“Sull’energia, dopo la tragedia di Fukushima, siamo tornati all’impasse”, ha detto Marino. “E’ nuovo dovere del governo ridefinire il futuro energetico del Paese. E’ responsabilità degli enti locali e delle comunità locali accettare il potenziamento di fonti energetiche tradizionali (gas e carbone) accanto alla promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico”.

Poi ancora, a suo giudizio, è necessario correggere i meccanismi della spesa pubblica che la fanno crescere smisuratamente, eliminare le norme morte e velocizzare le opere infrastrutturali. Per quanto riguarda le liberalizzazioni i servizi, dice Marino, devono essere organizzati dai cittadini in cooperative. Mentre nel Mezzogiorno, la differenza “la farà la classe dirigente”.

“Allargare l’accesso agli ammortizzatori sociali e finanziare il Fondo centrale di garanzia sono stati i due argini eretti tempestivamente per contenere l’urto della crisi. La detassazione confermata del salario di produttività ha aperto una strada importante”. “Nelle relazioni industriali, ha detto sottolineato Marino, dobbiamo attuare effettivamente l’accordo del gennaio 2009, inventando buone pratiche, sperimentando e se serve correggendo”.

Per favorire lo sviluppo, ha ribadito il presidente di Confcooperative, è importante anche il ruolo delle associazioni. Le parti sociali devono disciplinare assetti contrattuali innovativi, offrire al governo avvisi comuni, anche su grandi questioni (come lo Statuto dei lavori, sul quale è da accogliere l’invito al confronto dell’esecutivo), tracciare percorsi di sviluppo.

Occorre poi, dice Marino, investire sul futuro e sull’occupazione giovanile. Perché l’Italia cresca di più, perché i giovani possano trovare lavoro, serve a suo avviso una riforma meritocratica, di cultura e di valori. “Non c’è futuro, ha detto Marino, se legittimiamo contratti da 600/700 euro per 40 ore di lavoro. Chi lavora deve avere la possibilità di far vivere una famiglia. Dobbiamo riproporre la dignità di qualunque lavoro, per quanto umile”. “È una strategia che, a suo avviso, comincia con una politica di rispetto e di valorizzazione della famiglia (anche sul piano fiscale). Prosegue con l’offerta di servizi per l’infanzia e poi formativi, dove la sussidiarietà delle esperienze cooperative può svolgere un ruolo consistente. Continua con le buone soluzioni di conciliazione tra famiglia e lavoro”.

Il presidente ricorda poi che nelle grandi cooperative l’occupazione a tempo interminato sfiora il 90% e si ferma poco sopra il 60% nelle micro imprese. Ma, dice Marino, ci sono misure varate e coperte finanziariamente che non vengono attivate. “È incomprensibile perché così poche regioni usino efficaci strumenti comunitari già collaudati per la capitalizzazione. Formazione, capitalizzazione, crescita di produttività e crescita dimensionale, integrazioni, restano le leve del progetto di occupazione del movimento cooperativo”.

Le nuove frontiere della cooperazione sono “le esigenze insoddisfatte degli italiani”, ha osservato Marino, dalla sanità al welfare, alle energie rinnovabili. Nascono nuove BCC, espressione di localismo e di sussidiarietà economica nei mercati globali, nuove cooperative agricole perché non c’è strada migliore per dare reddito e prospettiva alle produzioni locali di fronte ai grandi mercati. L’espansione delle cooperative in nuovi settori è accompagnata dalla qualità cooperativa: “Puntiamo su tassi ancora più alti di mutualità (oggi da noi l’82%) e sulla partecipazione più intensa dei soci”, ha affermato Marino.

Le condizioni per governare, secondo Marino, “non sono solo quelle formali dei numeri in Parlamento. Serve un governo che guardi e ascolti, e che abbia forte autorevolezza politica e morale”. “Aderiamo all’auspicio della Chiesa, ha detto, perché si formi una classe politica davvero plasmata da una vocazione di servizio al bene comune”. In questo senso, a suo giudizio, è importante l’impegno delle associazioni cristiane, “per riportare i valori fondamentali al centro dell’agire sociale e riproporli alla politica”.

Francesca Romana Nesci

 

Tags: Cooperative
redazione

redazione

Ultimi articoli

La relazione del presidente Luigi Marino

di redazione

In evidenza

Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

4 Luglio 2025
Stellantis, mancano gli ordini per il mercato dell’elettrico: a Mirafiori stop alla produzione della 500bev fino all`11 ottobre

Stellantis, la 500 ibrida in produzione a Mirafiori da novembre, obiettivo capacità annua di 100mila unità in più

4 Luglio 2025
La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

4 Luglio 2025
Istat conferma stime su inflazione, a ottobre rallenta all’1%

Commercio, Istat: a maggio vendite al dettaglio -0,4%, su anno +1,3%

4 Luglio 2025
Def, Cisl: soddisfatti per l’impostazione, subito un patto sociale

Dal 16 luglio a Roma il XX congresso della Cisl. Tra gli ospiti anche la premier Meloni

3 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi