Il Tesoro americano esce da Chrysler. Fiat e il Dipartimento, guidato da Timothy Geithner, hanno raggiunto un accordo per l’esercizio dell’opzione del 6% da parte del Lingotto per 500 milioni Di dollari.
“Fiat e il Dipartimento del Tesoro Statunitense hanno concordato oggi in 500 milioni di dollari il prezzo che Fiat pagherà per l’acquisto, a seguito dell’esercizio da parte sua della Call Option il 27 maggio 2011, della partecipazione del 6% detenuta in Chrysler Group LLC dal Dipartimento del Tesoro”, si legge in una nota, dove si precisa che “il Dipartimento del Tesoro ha accettato di cedere a Fiat, per un corrispettivo di 75 milioni di dollari, tutti i diritti che gli spettano in forza dell’Equity Recapture Agreement concluso tra il Dipartimento del Tesoro e VEBA il 10 giugno 2009. L’Equity Recapture Agreement attribuisce a chi sia titolare dei diritti in esso previsti (holder) i benefici economici legati alla partecipazione in Chrysler di VEBA che eccedano una certa soglia (pari a 4,25 miliardi di dollari USA oltre ad un intesse annuo del 9 per cento decorrente dal 1 gennaio 2010)”.
Molto soddisfatto l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, per il quale “l’operazione di oggi non permette solo alla Fiat di rafforzare la propria posizione in Chrysler, ma accelera anche il nostro progetto di integrazione mirato a creare un costruttore globale, efficiente e competitivo”. (LF)
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