In attesa della riunione convocata a Roma dal ministero dello Sviluppo economico per venerdì 3 giugno, proseguono le iniziative di mobilitazione dei lavoratori di Fincantieri contro il piano di tagli e chiusure presentato alle organizzazioni sindacali, il 23 maggio scorso, dalla direzione del gruppo.
I progettisti della sede divisione militare e quelli del Cetena di Genova sono scesi oggi in sciopero unendosi ai lavoratori del cantiere di Sestri Ponente, con i quali hanno dato vita ad un corteo che ha sfilato per due ore lungo le vie del capoluogo ligure.
In mattinata, anche i lavoratori del cantiere di Porto Marghera (Venezia) hanno effettuato uno sciopero di 3 ore. Un corteo, partito dal cantiere, si è diretto verso Mestre, effettuando comizi volanti per informare la cittadinanza sulla situazione creatasi nel gruppo.
Anche a Bari, i lavoratori dello stabilimento dell’Isotta Fraschini hanno incrociato oggi le braccia per due ore.
Intanto, a Castellammare di Stabia (Napoli) proseguono sia il presidio del Municipio che le iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.
A Riva Trigoso, nel levante genovese, si è avuta oggi un’altra giornata di lotta caratterizzata da scioperi articolati e dal presidio di portinerie e varchi merci. Per domani, mercoledì 1°giugno, è prevista una manifestazione in piazza assieme ai commercianti della zona.
Ancora domani, lavoratrici e lavoratori della sede direzionale di Trieste effettueranno due ore di sciopero con presidio delle portinerie. (FRN)