Gli ordinativi dell’industria a marzo hanno registrato un aumento dell’8,1% (dato destagionalizzato) rispetto a febbraio, si tratta del dato più alto dal gennaio del 2006. Un rialzo trainato dalla positiva performance del mercato estero (+15,5%). Mentre gli ordini sono cresciuti del 21,2% (dato grezzo) su base annua, sempre grazie alla risalita registrata all’estero (+29,6%). Lo rileva l’Istat.
L’aumento mensile, quindi, è dovuto a una crescita più moderata per gli ordinativi interni (+3,7%) e a una più sostenuta per quelli esteri (+15,5%). La stessa dinamica si ripete a livello tendenziale (+16,3% gli interni e +29,6% gli esteri).
Guardando ai diversi settori economici, rileva sempre l’Istat, gli incrementi annui più marcati dell’indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+43,3%), la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+41,3%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature, non classificate altrove, (+27,8%). (LF)
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