211ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,45.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di regolamento ministeriale concernente modifiche al regolamento recante istituzione del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese del credito (n. 334)
(Parere al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’articolo 2, comma 28, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 9 marzo scorso.
Il PRESIDENTE ricorda che nella precedente seduta la relatrice Maraventano ha illustrato il provvedimento.
Il senatore ICHINO (PD) sottolinea l’importanza dell’accordo raggiunto nel settore bancario nel dicembre 2009, cui il testo in esame dà attuazione, ispirandosi al modello di flexsecurity nord-europea. Auspica dunque che esso si ponga come una prima importante tappa di una complessiva revisione del sistema, estendendosi dal settore bancario ad altri comparti, ancora allineati al vecchio modello mediterraneo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la relatrice MARAVENTANO (LNP) illustra una bozza di parere favorevole (vedi allegato).
La senatrice BLAZINA (PD) dichiara il voto favorevole del suo Gruppo nei confronti dell’Atto, che interviene a sostegno dei lavoratori del settore creditizio, fortemente penalizzato dalla crisi, e sul quale nella corrispondente Commissione della Camera dei deputati si è già registrato un unanime orientamento positivo. Coglie peraltro l’occasione per esprimere perplessità e preoccupazioni di carattere metodologico, sottolineando che nel campo degli ammortizzatori sociali sarebbe assai preferibile pervenire ad una riforma organica, superando la logica degli interventi parziali, che rischiano invece di creare disparità di trattamento tra i diversi comparti.
La senatrice CARLINO (IdV), nell’esprimere un giudizio positivo sul testo, segnala che la cosiddetta “sezione emergenziale” apporterà significativi benefici ai lavoratori interessati. In particolare, valuta favorevolmente la disposizione che prevede una “portabilità” delle erogazioni, che configura di fatto un incentivo alla riassunzione. Segnala tuttavia che ancora una volta il Governo procede con un intervento straordinario, in mancanza di una riforma organica degli ammortizzatori sociali. Si crea così una ulteriore differenziazione tra diverse categorie di lavoratori, senza un ridisegno complessivo della normativa in materia di strumenti di sostegno al reddito.
Il senatore CASTRO (PdL), nell’annunciare il voto favorevole del Gruppo PdL, fa osservare che i diversi interventi predisposti nel campo degli ammortizzatori sociali, lungi dall’originare da una visione disorganica, consentono semmai rimodulazioni mirate alle necessità specifiche di ciascun comparto.
Anche la senatrice SBARBATI (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE) annuncia voto favorevole alla bozza di parere predisposta dalla relatrice. Pur apprezzando le considerazioni del senatore Castro, ritiene tuttavia che l’opportunità di procedere in modo mirato alle necessità di ciascun comparto non confligga rispetto all’esigenza che esse convergano all’interno di un disegno complessivo.
Presente il prescritto numero di senatori, il presidente GIULIANO mette quindi ai voti la bozza di parere favorevole illustrata dalla relatrice.
La Commissione, unanime, approva.
IN SEDE REFERENTE
(2514) Deputato Antonino FOTI ed altri. – Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 25 gennaio scorso.
Il PRESIDENTE ricorda che in tale seduta la relatrice Spadoni Urbani ha illustrato il provvedimento.
Il senatore CASTRO (PdL), pur sottolineando il favore del suo Gruppo nei confronti del testo, ritiene opportuno che la Commissione approfondisca in particolare le tematiche relative alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed alla tutela dell’ambiente, cui hanno rispettivamente riguardo gli articoli 4 e 5 del disegno di legge.
La relatrice SPADONI URBANI (PdL) concorda sull’opportunità di un approfondimento di tali questioni, che potrà giovarsi anche dell’apporto delle Commissioni consultate.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(2177) Deputato LO PRESTI ed altri. – Modifica all’articolo 8 del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, concernente la misura del contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionale iscritti in albi ed elenchi, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell’esame)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 9 marzo scorso.
Il PRESIDENTE ricorda che, alla luce del parere espresso dalla Commissione Bilancio, condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, ad alcune modifiche del testo, il relatore ha formulato l’emendamento 1.1 (testo allegato al resoconto della seduta n. 207 del 9 marzo scorso).
Il senatore CASTRO (PdL), pur nutrendo perplessità in ordine alla modificazione richiesta dalla Commissione Bilancio, ritiene che le ragioni dell’urgenza di pervenire ad una approvazione tempestiva del testo debbano far premio su una perfetta formulazione del provvedimento.
Concorda con tali osservazioni il relatore ZANOLETTI (PdL), il quale sottolinea che la conclusione dell’iter del provvedimento è molto attesa dalle categorie interessate.
Nessun altro chiedendo di intervenire, presente il prescritto numero di senatori, il PRESIDENTE mette quindi ai voti l’emendamento 1.1, che è approvato.
La Commissione dà quindi mandato al relatore a riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo del disegno di legge, come modificato per effetto dell’approvazione del predetto emendamento, chiedendo altresì l’autorizzazione a svolgere la relazione orale.
La seduta termina alle ore 16,15.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 334
L’11a Commissione permanente del Senato, esaminato lo schema di regolamento ministeriale in titolo, premesso che il Fondo di solidarietà ha la finalità di attuare interventi che mirano al rinnovamento delle professionalità, in connessione con i processi di riorganizzazione aziendale, del personale dipendente dalle imprese del credito;
valutato che le modifiche apportate al regolamento istitutivo del Fondo suddetto, contenute nel presente schema di regolamento ministeriale, riguardano l’utilizzo delle risorse giacenti nel Fondo, sotto forma di assegno per il sostegno al reddito dei lavoratori interessati da riduzioni dell’attività lavorativa, e l’istituzione della cosiddetta “sezione emergenziale”, in favore di lavoratori disoccupati, già dipendenti da aziende nel settore creditizio;
considerato che già il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 51635 del 26 aprile 2010, emanato in attuazione dell’art. 1-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, aveva provveduto ad inserire, in via transitoria, le modifiche summenzionate e che, pertanto, queste ultime devono essere introdotte in via permanente con lo schema di regolamento ministeriale in titolo,
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.