“In un paese come l’Italia dove l’86% dei trasporti commerciali avviene su gomma l’aumento dei carburanti contagia la spesa degli italiani e riduce i consumi a tavola che scendono in quantità dello 0,6% con punte del 5,3% per le carni bovine naturali, del 3,4% per i vini, del 2,9% per i prodotti ittici e del 2,7% per il pane nel 2010”. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ismea commentando i dati sull’inflazione di febbraio.
“L’effetto dell’aumento – sostiene l’organizzazione – del costo dei carburanti determina un effetto valanga sulla spesa, particolarmente evidente per la crescente dipendenza dall’Italia per l’alimentazione dall’estero da dove arrivano prodotti che devono percorrere migliaia di chilometri prima di giungere in tavola”. (LF)
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