“Finora per Termini Imerese abbiamo ascoltato le proposte giunte ad Invitalia, ma non siamo mai entrati nel merito dei piani industriali delle società proponenti”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, parlando a circa 200 delegati siciliani. “Contiamo – ha detto – di farlo nell’incontro che si terrà al dicastero dello Sviluppo economico la prossima settimana”. “Vogliamo- ha sottolineato il leader Uilm- capire meglio cosa c’è dietro le società collegate a proposte nel settore automobilistico, come quelle di Rossignolo, Cimino e De Risio”. “La consistenza industriale di tutte le 8 proposte ammesse da Invitale e Mise – sostiene Palombella – va quindi analizzata per bene, per questo non riusciamo a comprendere perché circoli con così tanta insistenza la data del 16 febbraio come quella utile per firmare l’accordo di programma relativo all’area di Termini Imerese”. “Occorrerebbe essere più cauti – conclude – nel momento in cui si deve prendere una decisione condivisa relativa al futuro dei metalmeccanici siciliani della Fiat, di quello degli addetti dell’indotto collegato e di almeno una generazione successiva di nuovi lavoratori”. (LF)
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