L’indice dei prezzi al consumo a novembre è rimasto invariato rispetto a ottobre mentre è aumentato dell’1,7% rispetto a novembre 2009. Lo rileva l’Istat sulla base dei dati provvisori, ricordando che a ottobre l’inflazione si era attestata all’1,7%.
L’Istat segnala che l’indice armonizzato comprensivo delle diminuzioni temporanee di prezzo è diminuito dello 0,1% rispetto ad ottobre ed aumentato dell’1,8% rispetto a novembre 2010.
L’inflazione al netto dei prodotti energetici a novembre è all’1,4% (era all’1,5% a ottobre) mentre l’inflazione acquisita per il 2010 è dell’1,5%.
L’Istat segnala anche un aumento tendenziale dei prezzi alimentari dello 0,7% (+0,1% su ottobre) e del 3,9% per le bevande alcoliche ed i tabacchi (+0,1% sul mese). Per abitazione, acqua ed elettricità si registra un aumento dei prezzi dello 0,2% su ottobre e del 2,9% su novembre 2009, mentre per i trasporti si segnala un calo congiunturale dello 0,1% e un aumento tendenziale del 3,3%. Aumento tendenziale consistente anche per l’istruzione (+2,6%), mentre i prezzi rispetto a ottobre per il comparto aumentano dello 0,1%. I servizi ricettivi e di ristorazione, anche a causa della stagionalità, diminuiscono dell’1,3% rispetto a ottobre mentre aumentano dell’1,4% rispetto a novembre del 2009.
L’inflazione quindi rimane stabile all’1,7% a novembre rispetto a ottobre mentre ad agosto e settembre aveva segnato un 1,6% tendenziale. (LF)
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