Ieri pomeriggio a Mirabello si è consumato lo strappo finale tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi. Il presidente della Camera, dopo più di un mese di silenzio, ha parlato per più di un’ora affrontando tutti i punti più spinosi per il futuro del centro destra italiano. Fini ha sostenuto che l’avventura del Pdl è ormai al capolinea, ma che il nuovo movimento nato dopo l’espulsioni dei Finiani dal partito non lascerà la maggioranza. Il presidente della Camera ha definito staliniano il modo di gestire la democrazia interna del Pdl da parte di Berlusconi e ha criticato pesantemente la mancanza di una politica per crescita economica da parte del Governo, che secondo Fini appare troppo concentrato a risolvere i problemi giudiziari del premier e asservito alle posizioni leghiste. Il presidente della Camera ha quindi offerto un patto di legislatura a Berlusconi. Ora bisognerà attendere la risposta del presidente del consiglio che per ora tace. Quello che appare però chiaro è che l’alleanza nata nel 1994 si è definitivamente incrinata. (LF)
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