“L’interesse a chiudere rapidamente la trattativa Fiat per lo stabilimento di Pomigliano è soprattutto dei lavoratori e del sindacato”. Lo afferma il segretario generale della Fim Cisl, Giuseppe Farina. “La trattativa che riprende l’8 giugno è alle battute conclusive, ricorda il sindacalista. Altro tempo non ce n’è e non è neanche necessario. Le condizioni del negoziato e dell’intesa sono ormai chiare, c’è solo da decidere e da concentrarsi nella trattativa di martedì su ciò che serve in flessibilità e turnistica a Pomigliano per produrre la Panda”. Sugli altri temi dell’esigibilità degli accordi sindacali e delle sanzioni nei casi di assenteismo non giustificato la Fim è disponibile a proseguire il confronto con la Fiat e a trovare soluzioni.
“Spero e credo in un accordo sottoscritto e sostenuto da tutti i sindacati, dice Farina. Se così non fosse la Fim è in ogni caso pronta ad assumersi le sue responsabilità e a fare di tutto, con il consenso dei lavoratori, per impedire che radicalismi irresponsabili facciano fallire il progetto Panda a Pomigliano e le prospettive di lavoro e di reddito per migliaia di lavoratori”. (FRN)

























