147ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,30.
IN SEDE REFERENTE
(1337) NEROZZI ed altri. – Norme sulle rappresentanze sindacali unitarie nei luoghi di lavoro, sulla rappresentatività sindacale e sull’efficacia dei contratti collettivi di lavoro
(Esame e rinvio)
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra il disegno di legge, finalizzato a porre una disciplina legislativa della rappresentanza e della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché dell’efficacia dei contratti collettivi di lavoro; materie che nell’ordinamento vigente sono regolate in misura prevalente da accordi tra le parti sociali e da principii giurisprudenziali. Il testo riformula inoltre la disciplina sui diritti delle rappresentanze sindacali unitarie e delle organizzazioni sindacali e reca norme sulle modalità di adesione alle medesime organizzazioni sindacali da parte dei lavoratori e concerne sia il settore privato sia quello pubblico, al fine di definire un “impianto universalistico” e “principii omogenei”.
Il senatore ROILO (PD) ritiene opportuno che sulla delicata materia cui il disegno di legge si riferisce vengano ascoltati i rappresentanti delle parti sociali, sindacali e datoriali e del CNEL.
Conviene con la proposta il senatore CASTRO(PdL), che suggerisce di individuare altresì i nominativi di accademici, il cui contributo potrà a suo avviso arricchire il dibattito della Commissione.
Il presidente GIULIANO, nell’appoggiare la proposta, invita pertanto i rappresentanti dei Gruppi in Commissione a concordare l’elenco dei soggetti di cui considerano utile l’audizione.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(1009) Massimo GARAVAGLIA. – Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali
(1060) GIULIANO ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1180) TREU ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1685) PORETTI ed altri. – Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione in materia di democrazia interna dei sindacati e norme in materia di finanziamenti pubblici e privati destinati ai medesimi soggetti. Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle leggi concernenti l’organizzazione e il finanziamento dei sindacati
– e petizione n. 237 ad essi attinente
(Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 1009, 1060 e 1180, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 1685 e rinvio. Esame del disegno di legge n. 1685, congiunzione con il seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 1009, 1060 e 1180 e rinvio)
Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 18 febbraio 2009.
Il relatore PICHETTO FRATIN (PdL) illustra il disegno di legge n. 1685, proponendone, ratione materiae, il congiungimento dell’esame con quello dei disegni di legge nn. 1009, 1060 e 1180, di cui la Commissione ha già intrapreso l’esame congiunto.
Conviene la Commissione.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
(1110) FINOCCHIARO ed altri. – Norme per un lavoro stabile, sicuro e di qualità; misure per il contrasto alla precarietà del lavoro, nonchè deleghe in materia di apprendimento permanente, apprendistato e contratto di inserimento
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 14 aprile scorso.
Il PRESIDENTE ricorda che il relatore Zanoletti ha illustrato il provvedimento nella precedente seduta.
Dichiara quindi aperta la discussione generale.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.
148ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE REFERENTE
(1110) FINOCCHIARO ed altri. – Norme per un lavoro stabile, sicuro e di qualità; misure per il contrasto alla precarietà del lavoro, nonchè deleghe in materia di apprendimento permanente, apprendistato e contratto di inserimento
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il senatore TREU (PD) osserva preliminarmente che il disegno di legge appare molto ambizioso, costituendo una sorta di agenda finalizzata al riesame di tutte le principali tematiche del rapporto di lavoro dipendente. La sua parte politica è infatti convinta che la gravità della crisi richieda, accanto ad interventi di emergenza, misure a carattere organico e di prospettiva. Pur afferendo il testo in esame al lavoro dipendente, esprime inoltre il convincimento dell’esigenza di prestare una particolare attenzione anche nei confronti del lavoro autonomo e semiautonomo, sul quale il suo Gruppo si riserva di presentare iniziative legislative specifiche.
L’ottica dalla quale muove il disegno di legge è dunque quella di un ripensamento organico ed articolato degli interventi necessari. In questo quadro, si ritiene che il lavoro vada innanzitutto promosso e sostenuto, specialmente per quanto riguarda le donne ed i giovani; da ciò una particolare attenzione ai temi della formazione e della transizione dalla scuola al lavoro, nel convincimento che il gap principale riscontrabile in Italia sia rappresentato proprio dal deficit di skills. Lo conferma la circostanza che in Europa solo in Germania e nei Paesi del nord si riscontra un tasso di occupazione giovanile elevato, proprio in conseguenza dei forti investimenti nel settore dell’apprendistato. Per queste ragioni, l’iniziativa legislativa propone aiuti alla formazione, diretti sia al lavoratore che all’impresa, da integrare con sostegni fiscali e contributivi, in modo da garantire l’effettivo svolgimento dell’apprendistato e della formazione stessa. Si tratta a suo giudizio di un contributo essenziale anche ai fini di una maggiore stabilità dell’occupazione, che ovviamente dovrà essere supportata anche attraverso un adeguato sostegno dei servizi. Gli oneri destinati alla copertura di queste misure, pur sussistenti, non paiono tuttavia eccessivi, ove si considerino i vantaggi conseguibili attraverso la concentrazione delle risorse.
Ulteriori misure riguardano l’allungamento del patto di prova, destinato a facilitare il datore di lavoro in buona fede, nonché altri sostegni all’occupazione per i lavoratori intorno ai 45 anni di età. In particolare, si propone una forma di pensionamento progressivo, che consente al soggetto di continuare a lavorare con un part-time incentivato.
Un capitolo specifico riguarda il lavoro economicamente dipendente, a metà strada tra l’autonomo e il dipendente. Si tratta dell’ampio settore cui appartengono co.co.co e titolari di contratti di collaborazione, settore nel quale occorrerebbero tuttavia controlli più efficaci. In favore di questi lavoratori si propongono misure idonee a sostanziare un vero e proprio statuto dei diritti, in linea con quanto peraltro da tempo preannunciato dal ministro Sacconi.
Particolare attenzione è inoltre prestata nei confronti delle esigenze di tutela nel mercato del lavoro, in un’ottica di garanzia nei confronti del lavoratore e non del posto di lavoro, sia a mezzo di ammortizzatori universali che per il tramite di reinserimenti attraverso politiche specifiche. Si tratta di un ambito che necessita di una grande riforma che sicuramente comporta dei costi, destinati tuttavia a diminuire nel tempo, via via che si consegua un sistema di welfare attivo.
Anche nel campo della sicurezza sul lavoro si propone un miglioramento del sistema di controllo degli interventi, attraverso una apposita Agenzia, prevedendo misure premianti nei confronti delle imprese che investano in materia di sicurezza e prevenzione e favorendo l’emersione dell’occupazione irregolare. Interventi specifici sono inoltre destinati dal disegno di legge a sconfiggere la precarietà retributiva, promuovendo un compenso dignitoso per i lavoratori economicamente dipendenti e per quelli a basso reddito, atteso che i contratti collettivi, oltre a non essere validi erga omnes, non coprono soprattutto le fasce più deboli. Infine, si prospettano misure destinate ad incentivare il salario di produttività. Nell’auspicare conclusivamente che le proposte contenute nell’iniziativa legislativa possano trovare attenzione ed accoglimento da parte della Commissione, lascia agli atti una memoria contenente una serie di dati relativi alla gravità della crisi occupazionale ed all’esigenza degli interventi ritenuti necessari ed ineludibili.
I senatori ROILO (PD), GHEDINI (PD), PASSONI (PD) e NEROZZI (PD) anticipano che prenderanno la parola nelle successive sedute.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(1337) NEROZZI ed altri. – Norme sulle rappresentanze sindacali unitarie nei luoghi di lavoro, sulla rappresentatività sindacale e sull’efficacia dei contratti collettivi di lavoro
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il PRESIDENTE ricorda che nella precedente seduta si è convenuto sull’opportunità di svolgere sulla materia un ciclo di audizioni. Preannuncia che gli è pertanto pervenuta la richiesta di ascoltare, oltre ai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, altresì il presidente della AIDLASS, professor De Luca Tamajo, e dell’AISRI, professor Bordogna, e che la senatrice MARAVENTANO (LNP) ha sollecitato l’audizione dei rappresentanti del SINPA.
Avverte che a tali audizioni verrà dato corso quanto prima in sede di Ufficio di Presidenza della Commissione integrato dai rappresentanti dei Gruppi.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,30.