Se in Russia “c’è terreno fertile per la domanda faremo tutto il possibile: la Fiat sa lavorare a un ritmo bestiale”. Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto, lancia una nuova sfida in Russia puntando alla creazione del secondo gruppo dell’auto nel paese più vasto del mondo. ”Siamo qui per far ripartire l’industria russa”, ha detto il top manager ai giornalisti dopo l’incontro con Putin e la firma di una joint venture con il gruppo russo Sollers. Obiettivo: far passare un impianto da poco creato da 75.000 a mezzo milione di automobili all’anno entro il 2016. “E’ un tassello importante della strategia del governo russo per far ripartire l’industria dell’automobile – afferma Marchionne -Quindi per Fiat è una questione di orgoglio perché potevano scegliere chiunque altro e invece hanno scelto noi, riconoscendo le nostre capacità”. “Noi siamo qui per far ripartire l’industria russa.Condividiamo l’obiettivo del governo di Putin di 500mila auto l’anno per il 2016”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu



























