“Non è il sindacato, ma l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a dover dimostrare senso di responsabilità di fronte all’ipotesi di chiudere uno stabilimento nel Mezzogiorno”. Così il segretario confederale della Cgil, Susanna Camusso, risponde all’ad di Fiat che ha chiesto maggiore senso di responsabilità nel proclamare gli scioperi di protesta per la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu


























