I laureati fuggono dal Mezzogiorno. E’ l’elemento che ha maggiormente contraddistinto i flussi migratori degli ultimi anni secondo lo studio di Bankitalia intitolato ‘La mobilita’ del lavoro in Italia: nuove evidenze sulle dinamiche migratorie’. Tra il 2000 e il 2005 sono emigrati oltre 80 mila laureati, pari in media annua a 1,2 ogni 100 residenti con un analogo titolo di studio. Il Mezzogiorno, osservano gli economisti di Bankitalia, “diventa sempre meno capace di trattenere il proprio capitale umano, impoverendosi della dotazione di uno dei fattori chiave per la crescita socio-economica regionale”. (LF)


























