• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 6 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

    La ricerca della Fondazione Di Vittorio e AdaptHeat sugli effetti del caldo sulla salute e sicurezza sul lavoro

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Accordo AMPLIA

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Sindacati, si aggrava la crisi della Crik Crok di Pomezia

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

    La ricerca della Fondazione Di Vittorio e AdaptHeat sugli effetti del caldo sulla salute e sicurezza sul lavoro

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Gruppo Marriott, raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo aziendale

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Rovagnati, firmato accordo per l’internalizzazione di 140 lavoratori degli appalti

    Accordo AMPLIA

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Camera - Commissione Lavoro, pubblico e privato

Commissione Lavoro, pubblico e privato

22 Ottobre 2009
in Camera

(Dal Resoconto Sommario)

SEDE CONSULTIVA


Martedì 12 ottobre 2004. – Presidenza del vicepresidente Angelo SANTORI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005).
C. 5310-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007.
C. 5311 Governo.

Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame, rinviato nella seduta del 7 ottobre 2004.

Dario GALLI (LNFP), relatore, ad integrazione dell’intervento illustrativo del 7 ottobre scorso, chiarisce che le riduzioni operate sul Fondo per l’occupazione e sul Fondo per le politiche sociali rientrano nelle misure di contenimento proprie di questa manovra finanziaria. Peraltro l’entità degli stanziamenti presenti nel disegno di legge in esame è tale da consentire comunque di far fronte agli interventi previsti per l’anno 2005.
Avanza quindi tre proposte, che ritiene potrebbero orientare la relazione che la Commissione dovrà approvare e trasmettere alla Commissione Bilancio. In primo luogo, dovrebbe essere reintrodotto, almeno a livello sperimentale, il bonus per l’incremento della natalità. Si tratta di una misura già presente nella finanziaria dell’anno scorso e che ha dato buoni risultati. In secondo luogo, ritiene opportuno far entrare nel Fondo per l’occupazione gli interventi di cassa integrazione per le piccole e medie imprese. Infine, ritiene opportuno sopprimere la sanzione penale prevista al comma 23 dell’articolo 34 per l’omesso versamento di ritenute certificate. Si tratta di una irregolarità che non comporta evasione fiscale e che quindi ritiene debba essere sanzionata in maniera diversa.

Aldo PERROTTA (FI) concorda con le osservazioni relative al comma 23 dell’articolo 34, che ritiene una misura priva di reale contenuto deterrente, in quanto gli eventuali processi durerebbero nella maggior parte dei casi fino alla prescrizione del reato.

Roberto GUERZONI (DS-U) esprime un giudizio negativo sul complesso della manovra finanziaria in esame, che ha un contenuto chiaramente recessivo rispetto al sistema economico. Di sicuro almeno 24 miliardi di euro vengono tagliati rispetto al bilancio a legislazione vigente, mentre già dall’anno passato, ma ancora più in questo, sarebbe necessario un intervento espansivo per rilanciare l’economia. Il deficit tendenziale dichiarato ufficialmente è infatti pari al 4,4 per cento, ma diversi istituti lo hanno calcolato intorno al 5 per cento. Anche l’eventuale riduzione delle imposte, che dovrebbe essere accompagnato da una copertura finanziaria, aggraverebbe il carattere recessivo della politica economica in corso, tra l’altro ridistribuendo il reddito a favore di quelli più elevati, senza alcun effetto sul ciclo economico. Alcune stime hanno consentito di calcolare un costo per ogni singola famiglia di 500 euro annui per far fronte alle riduzioni di spesa pubblica prevista dal disegno di legge in esame. Si tratta quindi di misure inadeguate oltre che inique e che nulla contribuiscono a costruire sul piano della innovazione, della ricerca, dello sviluppo e delle politiche per il Mezzogiorno.
In generale, fa presente che considerato che alcune spese sono incomprimibili, i tagli per le spese di investimento e per le misure di sostegno che interessano il mondo del lavoro saranno di molto superiori al 2 per cento.
Un punto qualificante su cui occorrerebbe intervenire è quello del potere di acquisto dei redditi da lavoro dipendente. In proposito l’unica norma che si rintraccia nel disegno di legge 5310-bis è l’articolo 14 sul pubblico impiego che prevede aumenti contrattuali ben lontani dal tasso di inflazione. È un nodo critico che andrebbe affrontato con decisione e che costituisce la condizione per poter aprire una trattativa con i sindacati. Oltretutto anche all’interno dell’Esecutivo si registrano divergenze di opinione, in particolare tra il Ministro del lavoro e quello delle Politiche agricole che parlano, in un caso, di un incremento del 2 per cento e, nell’altro, del 3,8 per cento. In realtà mancano entrambe le previsioni. A questo va aggiunto che per il quarto anno consentivo non viene restituito il fiscal drag.
Per quanto riguarda invece le assunzioni a tempo determinato di cui all’articolo 15, ritiene siano maturi i tempi per aprire una fase di stabilizzazione dei lavoratori interessati che, come è ormai chiaro, svolgono mansioni di carattere permanente e non straordinario.
Gli articoli 19 e 20 si occupano invece della materia previdenziale. In proposito ritiene che non si possa prescindere dal recupero degli stanziamenti destinati agli ammortizzatori sociali, laddove è previsto per il 2005 solamente l’aumento dell’indennità di disoccupazione. Si tratta di una questione politica molto delicata dopo l’approvazione della legge n. 30 del 2004 e del decreto legislativo n. 267 del 2004, che hanno ridisciplinato il mercato del lavoro. In tutte le sedi si solleva il problema della necessità di accompagnare la maggiore flessibilità del rapporto di lavoro con adeguate forme di tutela, la cosiddetta tutela «nel» mercato del lavoro. Occorre quindi prendere atto della mancata approvazione nell’anno corrente del disegno di legge A.S. 848-bis, giacente al Senato e intervenire già con la finanziaria.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN), espresso un complessivo apprezzamento per la manovra finanziaria proposta dal Governo, ispirata a suo avviso ad una strategia coraggiosa ed equilibrata, formula pochi rilievi critici, sui quali richiama l’attenzione del relatore al fine di definire eventuali proposte di modifica della Commissione.
Sottolinea in primo luogo l’esigenza di prevedere il rifinanziamento del Fondo per l’incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, costituito con l’articolo 4, comma 112, della legge finanziaria per il 2004, evidenziando come sia all’esame delle Commissioni riunite VI e XI un provvedimento in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa su cui si registra ampia condivisione. Evidenzia inoltre l’opportunità di sopprimere la norma in materia di assicurazione obbligatoria contro i rischi di calamità naturali e di evitare aggravi dell’imposta comunale sugli immobili. Quanto alla prevista revisione degli studi di settore, sottolinea come la stessa debba essere preceduta da processi di consultazione e concertazione con le categorie interessate e debba tenere conto dell’influenza dell’inflazione rispetto ai precedenti parametri nonché dei dati relativi ai settori in cui si siano registrati anomali aumenti tariffari.
Sottolineata l’opportunità di proseguire la lotta all’evasione, all’elusione, all’economia sommersa, già coerentemente sostenuta dal Governo, evidenzia come debbano tuttavia evitarsi inutili e gravose complicazioni contabili per le imprese, considerato che l’obiettivo perseguito dalla maggioranza deve essere invece la semplificazione.

Andrea DI TEODORO (FI) esprime la propria adesione complessiva al disegno di legge finanziaria in esame, che non contiene a suo avviso draconiane riduzioni della spesa sociale. Evidenzia in proposito come la riduzione del fondo per le politiche sociali corrisponda all’incirca alla somma degli incrementi di trasferimenti in favore dell’INPS, sottolineando come il vero problema da affrontare sia quello della commistione tra previdenza ed assistenza che, a causa dell’incomprimibilità della spesa previdenziale, penalizza quella per l’assistenza.
Sottolineato peraltro come si registrino incrementi degli stanziamenti per le politiche sociali e previdenziali rispetto all’assettamento del 2004, auspica un’attenta considerazione della spesa per la pubblica amministrazione. Rileva in proposito come sia condivisibile la fissazione di un tetto per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego (superiore a quello fissato per le altre voci di bilancio), risultando invece non del tutto comprensibili le numerose eccezioni in tale ambito.

Elena Emma CORDONI (DS-U) sottolinea come intendesse inizialmente soffermarsi nel suo intervento soltanto sugli ambiti di competenza della Commissione, in relazione all’esigenza di un esame proficuo dei documenti di bilancio finalizzato ad individuare i modi per finanziare provvedimenti da tempo in esame, quale ad esempio quello in materia di cumulo delle prestazioni in favore degli invalidi del lavoro e quello relativo all’assicurazione INAIL per le casalinghe. L’intervento del deputato Di Teodoro, tuttavia, la induce ad alcune puntualizzazioni in ordine alla manovra in esame ed al quadro economico in cui essa interviene: in primo luogo, la manovra proposta dal Governo prevede significativi tagli di spesa che incideranno soprattutto sulle fasce deboli della popolazione, mentre, dal lato delle entrate, a parte i dubbi esiti positivi dei condoni, segnalati anche dalle istituzioni intervenute sulla finanziaria, si prevedono inasprimenti fiscali attraverso la revisione degli studi di settore o addirittura tasse di scopo, come quella sulle calamità naturali, sinora opportunamente a carico della fiscalità generale. Evidenzia altresì come si intervenga nuovamente nella materia degli incentivi alle imprese, rischiando di ingenerare confusione e non destinando sufficienti risorse in particolare al Mezzogiorno.
Sottolineato il fallimento del modello macroeconomico proposto dall’ex ministro dell’economia Tremonti, fondato su meno tasse per avere più sviluppo, evidenzia come il problema che il paese è chiamato ad affrontare sia quello della competitività attraverso opportuni incentivi alla ricerca e all’innovazione. In tale ambito, risulta invece dannoso incidere sul potere d’acquisto delle fasce medie della popolazione, che sostengono maggiormente i consumi e dunque l’economia: ciò nonostante, non viene prevista alcuna restituzione del fiscal drag. Sottolinea in proposito l’opportunità di una presa di posizione della Commissione in favore della difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni.
Con riferimento all’articolo 15 del disegno di legge finanziaria, evidenzia quindi come sia necessario studiare percorsi di stabilizzazione per personale a tempo determinato, che da tempo presta la propria opera nell’ambito del pubblico impiego. Rileva come si sia finora intervenuti sul piano della flessibilità del lavoro senza apprestare le necessarie protezioni, in particolare in favore dei lavoratori atipici: essendovi norme in proposito nell’ambito delega previdenziale di cui alla legge n. 243 del 2004, auspica che la Commissione si attivi per assicurare le relative risorse, eventualmente recuperando la parte sugli ammortizzatori sociali contenuta nel disegno di legge A.S. 8848-bis, in esame al Senato.

Alfonso GIANNI (RC) sottolinea come i documenti di bilancio in esame siano sostanzialmente monchi, mancando del necessario nerbo centrale, che a parte tecnicismi e giochi contabili, dovrebbe consistere nell’affrontare la questione fiscale, sulla quale è centrata l’attenzione dell’opinione pubblica per promesse di cui si attende la traduzione pratica. Sottolineato come la riduzione delle tasse non sia realmente fattibile in un contesto come quello europeo caratterizzato da una tradizione di protezione sociale, rileva come l’economia internazionale sia in una fase, sebbene non di recessione, di crescita estremamente ridotta e sostanzialmente di stagnazione. Evidenzia in proposito come, secondo gli studiosi, in assenza di politiche di sostegno del lavoro, la crescita economica possa produrre aumento dei posti di lavoro solo se superiore al tre per cento; d’altro canto, le politiche finalizzate all’aumento dell’occupazione possono incidere per appena l’1-2 per cento in assenza di sviluppo dell’economia reale.
Evidenzia pertanto come la situazione dell’economia nazionale presenti aspetti drammatici in assenza di significativi impulsi in favore della competitività di sistema, che non può che fondarsi sulla qualità del lavoro e sulla valorizzazione delle risorse intellettuali, non dunque su basse retribuzioni che deprimono i consumi e ci vedono necessariamente perdenti rispetto ai paesi emergenti. Con riferimento al pubblico impiego, sottolinea l’opportunità di nuove politiche che, attraverso l’assegnazione di obiettivi, promuovano la produttività, calcolata in termini di migliore rendimento delle prestazioni alla collettività e non con criteri legati all’attività interna, spesso autoreferenziale.

Angelo SANTORI presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.

redazione

redazione

In evidenza

Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

4 Luglio 2025
Stellantis, mancano gli ordini per il mercato dell’elettrico: a Mirafiori stop alla produzione della 500bev fino all`11 ottobre

Stellantis, la 500 ibrida in produzione a Mirafiori da novembre, obiettivo capacità annua di 100mila unità in più

4 Luglio 2025
La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

4 Luglio 2025
Istat conferma stime su inflazione, a ottobre rallenta all’1%

Commercio, Istat: a maggio vendite al dettaglio -0,4%, su anno +1,3%

4 Luglio 2025
Def, Cisl: soddisfatti per l’impostazione, subito un patto sociale

Dal 16 luglio a Roma il XX congresso della Cisl. Tra gli ospiti anche la premier Meloni

3 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi