La A2A, un’azienda di multiservizi, ha avviato lo smartworking per i propri lavoratori, l’innovativa modalità di lavoro che consente, per un giorno a settimana, di lavorare da casa o da un luogo diverso dal proprio ufficio utilizzando le dotazioni aziendali necessarie per svolgere l’attività lavorativa.
Grazie ad un accordo sindacale recentemente firmato è stato definito il perimetro delle società del Gruppo e il numero di persone che saranno interessate dal progetto pilota, riservato a dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno un anno. A partire da oggi circa 300 dipendenti di A2A e A2A Energia, dislocati in 18 sedi del gruppo, potranno sperimentare per sei mesi questo nuovo sistema di lavoro che, secondo l’azienda, coniuga flessibilità e innovazione. I dipendenti che aderiscono al progetto Smart Working osserveranno il medesimo orario di lavoro previsto dal contratto di lavoro.
“Smart Working è un altro concreto tassello del nuovo corso aziendale che punta a disegnare un modello organizzativo e culturale più moderno per il futuro di A2A, in linea con il processo di trasformazione e cambiamento che stiamo conducendo – ha spiegato Valerio Camerano, Ad del gruppo – Una piccola rivoluzione che può consentire un migliore bilanciamento del tempo tra sfera lavorativa e privata, migliorando la qualità della vita dei dipendenti e la loro soddisfazione professionale. Lo Smart Working – conclude Camerano – sottolinea inoltre l`importanza del lavorare per obiettivi e, in ottica green, può ridurre l`impatto ambientale sui territori coinvolti in termini di riduzione degli spostamenti e utilizzo delle infrastrutture”.

























