• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 16 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Natale Di Cola è il nuovo segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio

    Lo sciopero generale, l’energia delle piazze, le proposte per la Capitale: intervista con Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio

    Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

    Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

    Scuola, nuovo anno, vecchi problemi: mancano docenti, assunzioni bloccate e stipendi bassi. Parla Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola, che tuttavia afferma: con Valditara c’è dialogo

    Barbacci (Cisl Scuola), Pnrr un’opportunità non sfruttata appieno. Nella manovra manca un impegno organico per il mondo dell’istruzione

    Ilva, al via incontro al ministero

    Ex Ilva, una sola certezza, cresce la cassa integrazione

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    La battaglia di Roma

    2026 ritorno alla normalità. Le proposte della Cgil di Roma e Lazio per incrementare i salari, ampliare il welfare pubblico e andare verso un fisco più equo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, rotte le trattative: i sindacati annunciano sciopero. Federmeccanica offre 173 euro di aumento contro una richiesta di 280

    Contratto metalmeccanici, trattativa a rilento: tre nuovi appuntamenti il 19, 20 e 21 novembre

    La lettera dei sindacati istruzione e ricerca ai gruppi parlamentari per le modifiche alla manovra di bilancio

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Settembre 2025

    Il documento della Cgil Roma e Lazio “Ritorno alla normalità”

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Natale Di Cola è il nuovo segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio

    Lo sciopero generale, l’energia delle piazze, le proposte per la Capitale: intervista con Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio

    Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

    Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

    Scuola, nuovo anno, vecchi problemi: mancano docenti, assunzioni bloccate e stipendi bassi. Parla Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola, che tuttavia afferma: con Valditara c’è dialogo

    Barbacci (Cisl Scuola), Pnrr un’opportunità non sfruttata appieno. Nella manovra manca un impegno organico per il mondo dell’istruzione

    Ilva, al via incontro al ministero

    Ex Ilva, una sola certezza, cresce la cassa integrazione

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    La battaglia di Roma

    2026 ritorno alla normalità. Le proposte della Cgil di Roma e Lazio per incrementare i salari, ampliare il welfare pubblico e andare verso un fisco più equo

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, rotte le trattative: i sindacati annunciano sciopero. Federmeccanica offre 173 euro di aumento contro una richiesta di 280

    Contratto metalmeccanici, trattativa a rilento: tre nuovi appuntamenti il 19, 20 e 21 novembre

    La lettera dei sindacati istruzione e ricerca ai gruppi parlamentari per le modifiche alla manovra di bilancio

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Settembre 2025

    Il documento della Cgil Roma e Lazio “Ritorno alla normalità”

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Primo Piano - “Agenda Landini” e “Agenda Sbarra”, le richieste dei leader al governo che sarà (mentre la Cgil si prepara a guidare l’opposizione)

“Agenda Landini” e “Agenda Sbarra”, le richieste dei leader al governo che sarà (mentre la Cgil si prepara a guidare l’opposizione)

di Nunzia Penelope
16 Settembre 2022
in Analisi
“Agenda Landini” e “Agenda Sbarra”, le richieste dei leader al governo che sarà (mentre la Cgil si prepara a guidare l’opposizione)

A pochi giorni dal voto, e a poche ore di distanza l’uno dall’altro, i leader di Cgil e Cisl sono scesi in campo per indicare al prossimo governo – quello che sarà – le proprie richieste. Luigi Sbarra ha parlato in conferenza stampa martedì 13, Maurizio Landini il giorno dopo, mercoledì 14, in una piazza a Bologna. Occasioni distinte nelle quali sono state presentate due “agende”: una in 10 punti per la Cgil, un’altra in 12 punti per la Cisl. Nei giorni precedenti Landini e Sbarra si erano incontrati personalmente, per confrontare le rispettive posizioni. E forse anche per questo, malgrado le ruggini tra i due leader, originate dallo sciopero separato della Cgil con la Uil di dicembre scorso, “agenda Landini” e “agenda Sbarra” risultano, in sostanza, quasi sovrapponibili, quanto meno sui temi più cruciali quali fisco, col il no secco di entrambi alla flat tax, e pensioni, con la richiesta di sostituire quota 100 con quota 41 prima della scadenza del 31 dicembre.

E ancora, entrambe le confederazioni chiedono che sia rafforzato il prelievo sugli extraprofitti delle società dell’energia, provvedimento che per Sbarra andrebbe esteso anche alle multinazionali del web e della logistica. A una sola voce anche la richiesta di un intervento forte su investimenti pubblici e mezzogiorno, così come quella di un piano per l’energia che riduca, o elimini la dipendenza dall’estero del nostro paese, puntando sulle rinnovabili. Entrambe le confederazioni chiedono anche una accelerazione decisa sulla realizzazione del Pnrr, coinvolgendo anche le forze sociali.

Sul tema lavoro la Cgil chiede l’abolizione del Jobs act (peraltro annunciata in campagna elettorale dal Pd), l’introduzione di un unico contratto d’ingresso per i giovani e un “Nuovo Statuto dei diritti per tutto il mondo del lavoro” ; la Cisl a sua volta rilancia lo “Statuto della persona”,  basato sul passaggio “dalle sole tutele sul posto di lavoro a quelle sul mercato del lavoro”, garantendo in questo modo maggiori protezioni sociali a prescindere dalla tipologia contrattuale. Differenze più sostanziali sul salario minimo: la Cgil lo ritiene necessario, accompagnato da una legge sulla rappresentanza, la Cisl lo esclude totalmente.  E ancora, la Cgil chiede la conferma del reddito di cittadinanza in funzione di mitigazione della povertà, la Cisl ritiene che l’attuale normativa vada migliorata, legando il sostegno al reddito con strumenti di politica attiva del lavoro.

Ma il dato che più accomuna i due leader è che entrambi sono riusciti a parlare a lungo delle rispettive attese dal prossimo governo senza mai dare un giudizio politico su quello che potrà essere l’esito del voto: entrambi sostenendo che l’unico giudizio possibile sarà nel merito delle scelte che il prossimo esecutivo (con tutta probabilità, e per la prima volta, di “destra senza centro”) saprà mettere in campo. “Giudicheremo l’albero dai frutti”, sottolinea Sbarra; “giudichiamo i governi per le loro azioni”, fa eco Landini.

E’ difficile intravvedere un indirizzo politico netto anche leggendo tra le righe dei giudizi e delle richieste elencate: Sbarra, per esempio, sembra in sintonia con Salvini nella richiesta di uno scostamento di bilancio, ma poi boccia totalmente il capo della Lega sulla flat tax; nello stesso modo, sembra venire incontro a Meloni quando afferma che sarebbe possibile “qualche adeguamento” al Pnrr in base alle nuove esigenze, mentre si torna in direzione Lega per quanto riguarda la riforma delle pensioni, su cui Salvini si è impegnato.  Per contro, Landini si colloca vicinissimo alla sinistra di Fratoianni, e in parte ai 5 stelle di Conte, ma lontanissimo dal Pd, quando esprime il giudizio negativo sulla gestione della partita Ucraina, ribadendo la propria fede pacifista. Così come è netto l’altolà alla destra di Giorgia Meloni, che vorrebbe cambiare la Costituzione in direzione del presidenzialismo: “non lo abbiamo consentito a Berlusconi e a Renzi, non lo consentiremo a Meloni”, è il messaggio. E c’è da credergli, considerando quanta potenza di fuoco la Cgil abbia messo in campo contro la riforma renziana del 2016, fino a farla fallire.

E tuttavia, la performance bolognese di Landini ha destato stupore in chi si aspettava, dal capo della Cgil, un appello di voto in favore delle forze progressiste. Ma “governi di destra e di sinistra in questi anni hanno sempre peggiorato le condizioni dei lavoratori”, afferma Landini, dunque “l’unico appello che faccio è per andare a votare: le urne vuote sono il vero pericolo per la democrazia. Poi, ognuno ha la sua testa, e con quella deciderà”. D’altra parte, “il sindacato rappresenta tutti”, e dunque i lavoratori di sinistra come quelli di destra, grillini e fratelli d’Italia o leghisti compresi. Difficile fare un appello al voto unidirezionale, e lo stesso vale per la Cisl.

La prudenza dei due leader però non significa che il governo non troverà l’opposizione dei sindacati: la piattaforma su fisco e pensioni è unitaria, e su quella le tre confederazioni potranno andare avanti compatte, mobilitandosi, se sarà il caso, in modo massiccio. Sbarra ha precisato che sulle pensioni, soprattutto, non si transige: “non esiste un piano B, c’è solo un piano A: entro dicembre deve esserci la soluzione, non accetteremo supinamente lo scalone post quota 100”, ha detto in conferenza stampa.

E se Sbarra auspica la creazione di un ”campo largo della responsabilità”, che operi per il bene comune del paese, da parte sua Landini, a Bologna, ha annunciato una lunga serie di iniziative di mobilitazione e lotta. Il 23 settembre, vigilia del voto, la Cgil sarà in piazza con i ragazzi di Friday for future per l’ambiente. Poi, l’8 ottobre, anniversario dell’attacco fascista alla sede di Corso Italia, si terrà a Roma una grande manifestazione e varie altre iniziative cui parteciperanno anche Cisl, Uil, associazioni, società civile ecc. Da lì inizierà un percorso, spiega il segretario, con l’obiettivo di coinvolgere molti diversi soggetti per creare “una grande rete democratica e antifascista: è questa – sottolinea Landini – la funzione fondamentale del sindacato”. Tra le righe di questo finale di discorso (concluso con lo slogan tradizionale: “al lavoro e alla lotta”), si potrebbe perfino intravvedere il nucleo di un ambizioso progetto landiniano: quello di proporsi come vera o comunque più forte opposizione al governo che verrà, soprattutto se la sinistra politica dovesse uscire con le ossa a pezzi dal voto del 25.

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Vicedirettrice de Il Diario del lavoro

In evidenza

Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

Il lavoro che verrà: dialogo tra innovazione scientifica e riflessione umanistica, nell’evento organizzato a Roma dalla Pontificia Università della Santa Croce. Cuzzilla: “la sfida non è inseguire l’algoritmo, ma governarlo con responsabilità”

14 Novembre 2025
Premio Nobel per la Pace a Narges Mohammadi. Sbarra: segnale di speranza per chi si batte per la libertà e la democrazia

Cisl, si chiude la Maratona della Pace con l’Assemblea Nazionale a Roma

14 Novembre 2025
Lavoro, Istat: calano (leggermente) gli occupati tra i precari e gli autonomi, in crescita i contratti stabili

Lavoro, Unioncamere: entro novembre previste 443mila assunzioni, ma 202mila i profili professionali di difficile reperimento

14 Novembre 2025
Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

Edilizia, Franzolini (Feneal): per sostenere la crescita il governo deve fare un passo indietro su caro materiali

14 Novembre 2025
Manovra, Spi-Cgil: pensionati trattati come bancomat, risponderemo

Manovra, parte la mobilitazione dello Spi-Cgil, volantinaggi, assemblee e presidi in tutta Italia

14 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi