Anche se in molte regioni non si è ancora tornati sui banchi, l’Anief ha proclamato per la giornata di oggi, 11 settembre, il primo sciopero del nuovo anno scolastico che riguarda tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo determinato e indeterminato, delle istituzioni statali e comunali (comprese materne e nidi comunali).
Lo sciopero si terrà in concomitanza con la discussione del decreto milleproroghe alla Camera dei Deputati a Roma, davanti alla quale l’Anief ha organizzato un sit-in (dalle 9 alle 14), al quale parteciperanno anche i Cobas, Ciò per richiedere l’incontro di una delegazione allo scopo di spiegare le ragioni della contestazione ai responsabili del Parlamento e del Miur.
In particolare, Anief e Cobas chiedono l’inserimento in GaE di tutti i docenti abilitati; la conferma dei ruoli di chi ha superato l’anno di prova; la trasformazione dei posti in organico di fatto e di quelli in deroga sul sostegno in posti in organico di diritto e stabilizzazione di tutti i precari; una parità di trattamento giuridico ed economico tra personale di ruolo e personale precario; il ripristino del primo gradone stipendiale per i neo assunti dal 2011; una modifica delle regole sui trasferimenti in modo tale da sanare gli effetti nefasti della Legge 107/2015; il riconoscimento per intero del servizio prestato da precario nella ricostruzione della carriera; la salvaguardia degli aumenti contrattuali assegnati per il 2018; il recupero dell`inflazione e il ripristino dell`indennità di vacanza contrattuale.