Appuntamento dal 9 settembre al 10 ottobre con la nona edizione del Labour Film Festival, la rassegna cinematografica promossa da Cisl e Acli Lombardia con il Cinema Teatro Rondinella di Sesto San Giovanni che, da quest’anno, oltre a presentare opere che hanno come argomento il lavoro, si allarga a tematiche ambientali e sociali, spesso contigue e in relazione con il lavoro stesso.
La manifestazione, una delle più importanti del suo genere in Italia, rinnova la struttura delle scorse edizioni, con la suddivisione delle proposte filmiche in tre distinte sezioni (Labour.short,Labour.doc e Labour.film), inserendo una quarta sezione dal titolo Labour.song che prevede un concerto dal vivo, tra canzoni della tradizione e testi d’autore.
Inoltre, fuori programma, proveniente direttamente dalla Mostra del Cinema di Venezia, martedì 17 settembre, verrà proposto il nuovo film di Gianni Amelio “L’intrepido”, con Antonio Albanese e Sandra Ceccarelli.
Nutrita la presenza di registi: tra gli altri lunedì 23 settembre Marco Bonfanti presenterà il suo film L’ultimo pastore, lunedì 30 settembre Pascal Tessaud presenterà l’anteprima nazionale del suo La ville lumiere e giovedì 3 ottobre, Massimo Zanichelli presenta in anteprima il suo ultimo lavoro Sinfonia tra terra e cielo. Tra le pellicole più note si segnalano Tutti pazzi per Rose, Promised Land di Gus Van Sant e Acciaio dal romanzo di Silvia Avallone. In relazione alle tematiche ambientali il film di punta è Trashed. Verso Rifiuti Zero vibrante documentario con Jeremy Irons nella parte di produttore, interprete e narratore. Dal punto di vista della rappresentazione di uno “spaccato” sociale italiano (sardo per la precisione) stilisticamente sospeso tra dimensione onirica e realista, segnaliamo il piccolo “capolavoro” di Salvatore Mereu, Bellas Mariposas.



























