Questa mattina si è aperto il tavolo di confronto, convocato da Assaereo, tra Alitalia e i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasport Aerei, sul rinnovo del contratto.
Arrivando, il direttore del personale della compagnia, Antonio Cuccuini, ha detto che da parte dell’azienda c’è un atteggiamento positivo. Insieme a lui c’è il direttore operazioni Giancarlo Schisano.
I sindacati pongono come condizione per la trattativa il ritiro degli atti giudicati unilaterali, come la decisione di far scattare dal primo marzo un regolamento aziendale al posto del contratto di lavoro e il congelamento degli scatti di anzianità.
“È intervenuto il governo – ha detto il segretario generale della UilTrasporti, Claudio Tarlazzi – pare che ci siano buone intenzioni. L’azienda deve però superare tutti gli atti unilaterali che ha fatto.”
“La condizione – ha aggiunto Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit Cisl – è di ritornare al 31 dicembre (quando è scaduto il contratto di lavoro, ndr) e poi saremo disposti a sederci al tavolo. Riteniamo che non debba essere applicato il contratto Ryanair in Italia, anche perché Alitalia un contratto già ce lo ha.”
Infine, il segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo, arrivando all’incontro si è augurato che “la riflessione sia servita e l’azienda non ci ripresenti le stesse condizioni.”