Il tavolo di trattativa tra Amazon e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Piacenza che si è tenuto ieri, 11 dicembre, presso la Confcommercio della città emiliana, si è concluso con un nulla di fatto e i lavoratori del sito di Castel San Giovanni minacciano un nuovo sciopero, replica di quello occorso durante il “Black Friday”.
“A parte la loro personale cortesia – dice Fiorenzo Molinari della Filcams Cgil – da loro ci divide tutto. E purtroppo dall’azienda abbiamo ricevuto le solite risposte. Ci dicono che sono aperti al confronto, ma non sono disponibili a mettere nulla per iscritto”.
“Ci hanno detto che intendono avviare dei confronti periodici con la Rsa e gli Rls sulla gestione delle problematiche di salute e sull’organizzazione del lavoro – spiega Molinari – ma quando abbiamo chiesto di mettere questi impegni positivi nero su bianco ci è stato ancora una volta di no. E poi l’azienda non intende parlare di redistribuzione dei carichi, di premi e riconoscimenti per i lavoratori, insomma, non c’è il riconoscimento della contrattazione sindacale, continuano a volere un rapporto one-to-one con i lavoratori e questo per noi è inaccettabile”.
Pertanto, si riapre lo stato di agitazione con il blocco degli straordinari fino a fine anno.
E.M.



























