L’Assemblea del Cnel ha approvato la composizione della Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori, la cui istituzione presso il Consiglio è stata prevista dalla recente legge 76/2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 26 maggio scorso.
La Commissione è composta da: un rappresentante del Cnel; un rappresentante del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; sei esperti designati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori presenti presso il Cnel; sei esperti designati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro presenti presso il Cnel; tre esperti di diritto del lavoro e relazioni industriali o di gestione e organizzazione aziendale, scelti congiuntamente dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro presenti presso il Cnel. Il presidente della Commissione è eletto a maggioranza tra i membri della Commissione stessa.
Di seguito i componenti della Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori: rappresentante del Cnel Emmanuele Massagli; sei esperti organizzazioni sindacali lavoratori Gianluca Bianco, Fiovo Bitti, Valentina Margiotta, Nicoletta Merlo, Francesco Riva, Massimo Visconti; sei esperti organizzazioni sindacali datori di lavoro Pierangelo Albini, Silvano Barbalace, Annalisa Guidotti, Guido Lazzarelli, Tulio Marcelli, Alberto Marenghi; tre esperti diritto del lavoro e organizzazione aziendale Fabio Giulio Grandis, Marco Marazza, Sabina Valentini.
La commissione tuttavia rimarca ancora una volta le divisioni esistenti tra le tre confederazioni maggiori: restano fuori sia la Cgil che la Uil, che non hanno ritenuto vi fossero le condizioni per far parte della commissione. Per contro, e’ entrata invece con due esponenti la Cisl, che della partecipazione ha fatto il proprio cavallo di battaglia, ottenendo dal parlamento l’approvazione della propria legge di iniziativa popolare.