“I protocolli firmati oggi con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, e Ugl, davanti al ministro del Lavoro, sono un altro passo avanti nella tutela del lavoro dei rider, per combattere l`illegalità e, in particolare, per prevenire il fenomeno del caporalato”. È quanto afferma Matteo Sarzana, presidente di AssoDelivery, l`associazione che riunisce e rappresenta le principali piattaforme di food delivery in Italia (Deliveroo, Glovo, Uber Eats e Social Food), in relazione al “Protocollo quadro sperimentale per la legalità, contro il caporalato, intermediazione illecita e lo sfruttamento lavorativo nel settore del food delivery”.
Il protocollo prevede per le piattaforme aderenti ad AssoDelivery: l`adozione di un apposito modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e di un Codice Etico; l`impegno a non ricorrere ad aziende terze di intermediazione sino a quando non verrà creato un apposito albo; la costituzione di un Organismo di Garanzia, composto dai rappresentanti degli Organismi di Vigilanza delle singole piattaforme, per vigilare in posizione di terzietà sulle dinamiche lavorative dei rider; La costituzione di un Tavolo di Governance e Coordinamento che permetterà un confronto costruttivo con le parti sociali e il coordinamento dei risultati con l`Osservatorio Nazionale istituito presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le Organizzazioni Sindacali potranno segnalare eventuali condotte anomale o potenzialmente illegali. Un apposito tavolo di monitoraggio dei risultati dell`Organismo di Garanzia si riunirà su base semestrale.
“Il contrasto al caporalato – aggiunge Sarzana – è una delle priorità su cui ha lavorato AssoDelivery in questi anni: è uno dei capisaldi del Ccnl Rider (art. 23) e dei protocolli già firmati il 6 Novembre dinanzi al Prefetto di Milano. Proseguiamo dunque su questa strada sviluppando ulteriormente le relazioni industriali con le organizzazioni sindacali rendendo più efficaci queste misure sperimentali e preventive a livello nazionale. Il Protocollo firmato oggi vede il coinvolgimento di Cgil, Cisl, Ugl e Uil ed è la dimostrazione dell`impegno di AssoDelivery e delle piattaforme aderenti, nonché della disponibilità ad una collaborazione costruttiva con tutte le Istituzioni.”
“AssoDelivery parteciperà ai lavori dell`”Osservatorio Nazionale permanente sul lavoro tramite piattaforme digitali”, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – prosegue Sarzana – nel quale saranno presentati anche i risultati che emergeranno dall`adozione del protocollo. AssoDelivery rappresenta un settore legale, il lavoro svolto sia d`esempio per tutte le altre imprese del settore”.
“Ringraziamo il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per aver agevolato questo momento di sintesi, e le parti sociali per un confronto che ha permesso di raggiungere un risultato molto importante per i rider e per tutta l`industria del food delivery.
AssoDelivery continuerà a collaborare con le Autorità, consapevole di quanto il servizio erogato dalle piattaforme sia essenziale per il settore della ristorazione e per il rilancio economico e industriale del Paese”, conclude Sarzana.
TN