Nella riunione di oggi del Cda di Autovie venete, che si è svolta a Trieste nella sede di via Locchi della Concessionaria, il presidente Emilio Terpin e l’amministratore delegato Maurizio Castagna hanno delineato il quadro attuale della situazione che vede la società di fronte alla prospettiva di una trasformazione “in house”, un assetto che pare indispensabile per poter ottenere il prolungamento della concessione e aggiornato il Consiglio sulle attività in corso per completare la documentazione necessaria al dossier che sarà consegnato alla Bei (Banca Europea Investimenti).
L’inserimento della Terza corsia della A4 nel piano Junker – il cui braccio operativo è proprio la Bei – rappresenta una conferma della strategicità dell’opera “un segnale importante – ha sottolineato il presidente Terpin – che sicuramente aiuterà la Società nella trattativa con i partner finanziari per il reperimento delle risorse”. Prossimo appuntamento in programma per Autovie, l’assemblea fissata per il 23 settembre. I soci saranno chiamati ad approvare alcune clausole contenute nel contratto stipulato fra Cassa Depositi e Prestiti e Autovie Venete “un passaggio indispensabile – ha ribadito l’ad Castagna – per l’erogazione della seconda tranche dei finanziamenti messi a disposizione dalla CdP”.
Il Consiglio ha anche approvato il progetto esecutivo – l’investimento è di 588 mila 761 euro – riguardante una serie di opere complementari relative al casello di Ronchis (Latisana) che comprendono pure un intervento migliorativo sulla viabilità esterna: l’intersezione fra la Strada Provinciale numero 7 e la Strada Provinciale numero 75.



























