I lavoratori della Banca Popolare di Bari scenderanno in piazza oggi, 17 aprile, per uno sciopero proclamato dai sindacati di categoria dopo il nulla di fatto dell’incontro con i vertici aziendali avvenuto lo scorso 12 aprile per l’illustrazione delle linee guida del piano industriale della BPB.
In particolare, tra i motivi della protesta ci sono il recupero dei tagli agli stipendi, occorsi per salvare l’istituto dalla crisi, e il piano di rilancio della Banca, che conta 2.180 dipendenti e 217 filiali.
“Al di là di una generica richiesta di fiducia in bianco da parte dell’Azienda, non abbiamo avuto risposte concrete dall’A.D. circa le urgenti e ineludibili istanze pregresse delle lavoratrici e dei lavoratori BPB”, spiegano in un comunicato congiunto le segreterie di coordinamento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, che per questo motivo invitano “tutti, colleghe e colleghi, a sostenere le iniziative necessarie per restituire dignità professionale e umana a tutti i Lavoratori e Lavoratrici della BPB”.
Sono previsti presidi a Bari, in Corso Cavour 19, e Teramo, in Corso San Giorgio 36.
e.m.