Secondo quanto emerge dai dati diffusi dalla Banca d’Italia nella pubblicazione “Principali voci dei bilanci bancari” e nel supplemento al Bollettino statistico “Moneta e banche”, a ottobre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,2%, rispetto al +3,6% di settembre, mentre la raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 9,0% su base annua (-10,1% nel mese precedente).
I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari hanno registrato una crescita su base annua dell`1,0% (0,9% a settembre).
I prestiti alle famiglie sono cresciuti a settembre dell`1,6% sui dodici mesi, come nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie sono cresciuti su base annua dello 0,5% (-0,2% nel mese precedente).
I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,34% (2,33 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all`8,08% (8,12 nel mese precedente).
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,31% (2,26 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all`1,08% (1,02% a settembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,41% (0,42 nel mese precedente).