Anche ad aprile resta negativo il trend dei prestiti da parte delle banche ma si stabilizza l’andamento. Secondo i dati diffusi da Bankitalia sulle principali voci dei bilanci bancari, ad aprile i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dell`1,4 per cento, come a marzo. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2 per cento sui dodici mesi (-0,3 nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,2 per cento, come a marzo.
Lieve decelerazione per le sofferenze. Il tasso di crescita sui dodici mesi – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari al 14,8 per cento (14,9 per cento a marzo).
Ancora in calo i tassi sui mutui. I tassi d`interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l`acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,86 per cento (2,95 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all`8,49 per cento (8,46 per cento a marzo).
I tassi d`interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,13 per cento (3,09 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all`1,78 per cento (1,77 per cento a marzo). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,62 per cento (0,65 per cento nel mese precedente).