Dopo la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per il rilancio dei due siti Berco di Copparo e Castelfranco e la salvaguardia della contrattazione integrativa, si sono tenute le assemblee dei lavoratori per la votazione del testo. Da ottobre scorso, la vertenza ha visto gli oltre 1.300 lavoratori di Berco lottare contro i licenziamenti e per riconquistarsi un futuro, sostenuti dai cittadini e dalle istituzioni locali.
Nel dettaglio, secondo quanto riferito dai sindacati, nel sito di Copparo i favorevoli sono stati l’85% (519 lavoratori su 970 votanti), mentre a Castelfranco la percentuale si è attestata al 92,3% (84 lavoratori su 104 votanti). Pertanto l’accordo stipulato è valido.
“Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e la RSU consapevoli del sacrificio per ottenere questo risultato e della fiducia confermatagli, esprimono con convinzione la volontà di continuare a credere che una nuova prospettiva per la Berco può essere costruita e questo accordo rafforza l’idea che con l’unità dei lavoratori il diritto alla contrattazione non può essere cancellato”.