Mozione di sfiducia, presentata dal movimento cinque stelle nei confronti del ministro delle riforme, maria elena boschi, respinta dall’aula. i voti a favore sono stati 129 , 373 i contrari.
“Se mio padre fosse stato davvero favorito – ha detto – sarei la prima a dimettermi. Ma sono state dette un sacco di falsità: è in corso un attacco politico contro il governo e la mia famiglia”. “Sono orgogliosa di far parte di un governo – ha detto in Aula – che esprime un concetto molto semplice: chi sbaglia deve pagare, chiunque sia, senza differenze e favoritismi. Se mio padre ha sbagliato deve pagare. Non c’è spazio per doppie misure e favoritismi”.
“Questo governo ha salvato 1 milione di persone” commenta Matteo Renzi da Bruxelles, sottolineando che “non c’è alcuna reticenza a dire che ha permesso di salvare 7.200 stipendi ed un milione di correntisti e senza mettere un centesimo di denaro pubblico: lo abbiamo fatto con i soldi delle banche”. E, continua “lo abbiamo fatto senza alcun conflitto di interessi”. La mozione di sfiducia “ha paradossalmente consentito al ministro Boschi di dimostrare che non c’è stato alcun favoritismo”. “Il tempo delle leggi ad personam è finito” conclude Renzi.